Vimercate – Volevano a tutti i costi un terreno in una zona centrale della città e poi denaro, tanto denaro. E per ottenerlo non avrebbero esitato a minacciare e addirittura a sparare e a far esplodere un ordigno. Protagonisti Vincenzo Miriadi, 34 anni, Giovanni Miriadi, 30 anni e Mario Girasole, 27 anni, tutti noti alle forze dell’ordine, e Isidoro Crea, 47 anni, tutti di Vimercate.
Sono stati arrestati da personale della Direzione investigativa antimafia di Milano con la collaborazione dei carabinieri di Vimercate in quanto ritenuti responsabili di estorsione e altri reati. Una quinta persona risulta indagata per i medesimi fatti. Tutto è partito da una denuncia presentata dalla vittima dell’estorsione, un imprenditore del settore immobiliare, che ha portato il pm Paola Biondolillo della Dda, ai quattro arrestati.
Un ruolo particolare l’avrebbero rivestito i fratelli Miriadi che per estorcere denaro hanno minacciato l’imprenditore e i suoi familiari sparando anche sei colpi di pistola verso gli uffici e esplodendo un ordigno artigianale davanti a un’altra sede dell’azienda della vittima. Adirittura avrebbero tentato di sequestrare il fratello della vittima, senza riuscirci. Sequestrate due pistole, una con matricola abrasa trovata in possesso di Giovanni Miriadi, l’altra da Girasole, e ad armi da taglio.