Erba, Rigamonti e Arbizzoni:Calcio Monza, tutti contro tutti

Piccatissimo botta e risposta tra Ac Monza Brianza e Davide Erba, patron della Fiamma che nelle ultime settimane si era accostato al club di Lega Pro per valutare un suo possibile ingresso in società. Un ingresso però sfumato nei giorni scorsi.
Erba, Rigamonti e Arbizzoni:Calcio Monza, tutti contro tutti
Monza – Piccatissimo botta e risposta tra Ac Monza Brianza e Davide Erba, patron della Fiammamonza che nelle ultime settimane si era accostato al club di Lega Pro per valutare un suo possibile ingresso in società. Un ingresso che però è sfumato nei giorni scorsi, all’indomani della presentazione del progetto di riqualificazione del centro sportivo Monzello, presentato lo scorso venerdì proprio dal 1912.

Il dietrofront di Erba, e soprattutto il giudizio negativo espresso sul progetto, manda su tutte le furie l’Ac Monza Brianza, che emette un comunicato molto duro nei confronti proprio dello stesso Erba. Il quale, a sua volta, non le manda a dire e dichiara in un comunicato di risposta: “Fino a quando abuserete della mia pazienza?”. 
Ma sulla vicenda, chiamato in causa direttamente, interviene anche l’assessore allo Sport del Comune di Monza, Andrea Arbizzoni.

Quelli che seguono sono i comunicati, emessi a breve distanza tra loro.


Il comunicato dell’Ac Monza Brianza

La società AC Monza Brianza 1912, con riferimento al comunicato stampa del sig. Davide Erba uscito sugli organi di stampa il 10 marzo ultimo scorso, precisa quanto segue a tutela e nell’interesse di una corretta informazione al pubblico ed in particolare ai tifosi e sostenitori del Club. Nonostante le trattative con il signor Erba per l’acquisizione della società siano iniziate da oltre due mesi, la Società abbia fornito al sig. Erba un dettagliato report contabile, economico e finanziario redatto da una società esterna, ad oggi, 14 marzo 2012, il sig. Erba non ha fatto pervenire alcuna offerta economica riguardante l’acquisizione della proprietà, totale o parziale, del Club.

Qualora il sig. Erba decidesse di formulare un’offerta per l’acquisizione dell’intero capitale sociale dell’AC Monza Brianza 1912, tutti i membri del consiglio di amministrazione, a partire da Presidente e Amministratore Delegato, rassegneranno le dimissioni, come piu’ volte rappresentato nei colloqui avvenuti con il signor Erba ed al fine di sgomberare il campo da qualsiasi timore circa la ‘condivisone della gestione con l’attuale management’. Non si capisce sulla base di quali competenze il sig. Erba definisca in maniera cosi negativa il Progetto di riqualificazione del Centro Sportivo Monzello.

Un giudizio cosi categorico infatti viene formulato senza essere in possesso della documentazione relativa al progetto, dunque su un livello di conoscenza dello stesso quanto meno approssimativo. D’altra parte, non solo il CdA del Club, che vanta una pluridecennale esperienza nel campo dell’imprenditoria e degli investimenti, ma anche rinomati professionisti ed imprenditori locali, unitamente all’Associazione Industriali, hanno espresso un giudizio fortemente positivo sul progetto, oltre ad avere partecipato fattivamente all’ ideazione ed allo sviluppo dello stesso. Tutto quanto finora dichiarato dal sig. Erba ci porta a credere che il suo interesse per l’acquisizione della societa’ possa rafforzarsi soltanto di fronte all’indebolimento non solo economico/patrimoniale, ma anche sociale del Club. 

Infatti la mancata realizzazione del Progetto Monzello toglierebbe un importante valore aggiunto al Club stesso. Invece, come più volte dichiarato pubblicamente e riscontrabile dai risultati della gestione, il CdA della società si pone come obiettivo primario la sostenibilità economica, condizione necessaria al conseguimento di risultati sportivi che siano all’altezza della gloriosa e centenaria storia del Club. 

Il comunicato di Davide Erba

Fino a quando abuserete della mia pazienza? Il comunicato da parte del Monza Calcio denota ancora una volta una forte incoerenza comunicativa. Parte da presupposti non veritieri in quanto la mia proposta è stata formulata e sottoposta e superata da una vostra controproposta da me (e non solo) ritenuta inaccettabile. Faccio notare che lo stesso comunicato con cui criticate aspramente la mia presa di posizione su Monzello, basato su normali dubbi di fattibilità e di non coerenza imprenditoriale, parere legittimo e personale , apertamente denota la volontà di cedere le azioni e quindi rinunciare allo stesso progetto (ben sapendo le mie intenzioni esclusivamente sportive) che un giorno prima era ritenuto un grande esempio di imprenditoria! 

Vi invito, Rigamonti e Magnoni, visto che vi definite esperti di conduzione aziendale ed investimenti, prima di tutto a chiarirvi le idee, in nome di una coerenza che la città, le istituzioni e tutti i tifosi si meritano. E’ da intendersi che qualora il progetto, come da vostra affermazione, incensato da numerosi professionisti ed imprenditori, venisse realizzato, sarei contentissimo di essermi sbagliato e mi congratulerei personalmente, per il grande esempio italiano sportivo di “sostenibilità economica”. Solo il futuro, ahimè, dimostrerà alla città chi ha ragione! 

Non perdete tempo con comunicati pretestuosi, volti a cercare di mettermi in cattiva luce, affrettatevi a portare avanti i vostri progetti. Vi invito pertanto a fare delle considerazioni serie ma al contempo stesso ponderate e a prendere contatti con il mio team qualora lo riteniate opportuno e siate disposti a scendere a miti consigli, ben consapevoli che non finanzierò mai alcun tipo di progetto se non portato avanti dal mio management. Grazie e Forza Monza e Brianza ora e sempre!

Il comunicato di Arbizzoni
Ho preso parte solo al primo incontro preliminare durante il quale si è iniziato a parlare del progetto del polo sportivo polifunzionale Monzello, mentre non ho ricevuto alcun invito agli incontri successivi di cui ho letto sui giornali. Durante l’unica riunione cui ho partecipato ho espresso due mie perplessità. La prima riguardava l’effettiva attuabilità del progetto in relazione al Pgt, perplessità poi sciolta. La seconda critica che ho mosso riguardava i tempi tecnici necessari all’eventuale approvazione del progetto. 
La proposta sul tavolo riguarda un progetto importante che avrebbe un grande impatto sulla città. A questo riguardo è indispensabile l’intervento del Consiglio Comunale che, sappiamo bene, verrà sciolto nel mese di maggio. Quindi, anche volendo, in questo momento non esistono i tempi tecnici per deliberare un progetto di questa portata. Non nascondo poi un’altra considerazione. La nostra attenzione deve essere rivolta alla prima squadra, è giusto così e anche i tifosi chiedono questo. E’ indispensabile avere delle certezze per poi agire come Amministrazione Comunale con interventi e impegni concreti e tempestivi. Non possiamo decidere o concedere alcun ok senza prima conoscere le effettive intenzioni della proprietà del Monza Calcio e soprattutto il futuro della società. 
Oggi parliamo del Monzello e della sua convenzione. La priorità è invece un’altra, e credo di parlare anche a nome dei tanti sostenitori del Monza, vero patrimonio di questa realtà sportiva. Dobbiamo parlare, infatti, della prima squadra e della convenzione per il Brianteo. Da quando, nel 2010, ho assunta la carica di Assessore allo Sport sono sempre stato disponibile al dialogo convocando anche incontri con gli attuali dirigenti. Le critiche quindi sulla mia presunta irreperibilità mi fanno sorridere pensando al silenzio assordante e all’assenza perdurante da parte di Clarence Seedorf.