Elezioni rsu, tsunami Cgila scuola e pubblico impiego

Il 44,41% dei lavoratori della scuola e il 40,8 del pubblico impiego ha votato l'organizzazione sindacale. Balzo nella sanità dove dal 31,56% del 2007 la Cgil è passata al 36,25. Tre elettori su dieci non votano la «triplice»
Elezioni rsu, tsunami Cgila scuola e pubblico impiego

Monza– Più di quattro lavoratori su dieci del pubblico impiego votano Cgil. e nella Sanità il 32,55% affida la preferenza a organizzazioni sindacali al di fuori della «triplice», un valore che negli enti locali è prossimo al 10%.
La Cgil di Monza e Brianza ha di che sorridere al termine delle elezioni per il rinnovo delle rsu nella scuola e nel pubblico impiego. Dei 18.406 votanti, in 7.590 hanno scelto il sindacato rappresentato dal segretario Maurizio Laini che incrementa di quasi 500 voti le preferenze della precedente tornata elettorale.
Nel settore scuola la Flc Cgil ha ottenuto il 44,41 dei voti; nel pubblico impiego la Fp Cgil rappresenta il 40,80% del personale. Lo stesso Maurizio Laini parla di «straordinario risultato che ci carica di una responsabilità importante per ribadire il ruolo del pubblico, la difesa del welfare, il valore della formazione, il mantenimento dell’eccellenza del sistema sanitario».
Per Vincenzo Palumbo, segretario del settore scuola della Cgil di Monza e Brianza «il risultato ci impegna nella difesa della scuola, a cominciare dal miglioramento di ordinamenti, strutture e risorse umane ed economiche». «Vengono riconosciuti – ha aggiunto Walter Palvarini, segretario della Funzione pubblica Cgil di Monza e Brianza – la coerenza e l’impegno nel difendere e valorizzare il lavoro pubblico in anni di attacco scomposto da parte dello stesso ex ministro».