Paderno Dugnano – Forse questo scorcio di 2012 sarà decisivo per l’abbattimento dello storico casello ferroviario di Palazzolo. L’edificio è un plesso assolutamente fatiscente di fianco alla stazione, che però ha una importanza fondamentale nella storia del sistema ferroviario italiano. Risalendo agli albori delle ferrovie italiane e secondo per antichità sul suolo nazionale solo ad edifici omologhi lungo il tracciato della Napoli-Portici. L’edificio è per la seconda volta sul punto di essere distrutto: facendosi forte della recente sentenza del Tar, due settimane fa Ferrovie Nord ha inoltrato una nuova richiesta di inizio lavori di demolizione.
Dopo essere stato salvato una prima volta dalla Sovrintendenza in maniera quasi beffarda ai tempi di Massetti, quando mancavano davvero poche ore alla demolizione, adesso la situazione è nuovamente ad un passo dalla svolta. In queste ore la giunta sta valutando se concedere parere definitivo all’abbattimento. Al vaglio, ancora una volta, i pro e i contro delle due soluzioni possibili. La volontà di Ferrovie Nord è nota da tempo ed è finalizzata all’eliminazione dei locali per una migliore sistemazione dell’area-stazione.
Una parte dell’amministrazione comunale rimane convinta della possibilità di un recupero e riutilizzo dell’edificio, un punto di vista condiviso da ampie fasce degli osservatori dell’associazionismo palazzolese. A lasciare perplessi alcuni osservatori comunali, è il fatto che comunque, il Comune di Paderno ha ancora in ballo un ricorso al Consiglio di Stato per questa vicenda. Con una spesa per l’assistenza legale e l’azione intrapresa che in caso di parere favorevole all’abbattimento sarebbe del tutto vanificata.
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