E’ subito protesta: «Grossolani errori nei progetti»

Lentate – A poche ore dalla presentazione deiprogetti definitivi di Pedemontana scoppia la protesta. Il primo comune a farlo in modo ufficiale è Lentato sul Seveso, ma sembra solo il primo di una lunga serie di municipi pronti a presentare contestazioni.

Secondo Lentate «da una prima analisi di quanto riportato sul sito di Pedemontana, si può, sin da ora, desumere la presenza di grossolani errori progettuali». Dito puntato per esempio contro il semaforo in zona Marinone, perché «con delibera di consiglio comunale del 13 febbraio 2009, l’amministrazione comunale ha chiesto agli organi competenti di studiare ipotesi alternative di progetto, che permettano la riqualificazione di questo tratto di via Nazionale dei Giovi, con previsione di opere che disincentivino la viabilità locale ed eliminino in modo definitivo la regolamentazione semaforica dell’incrocio. Si ribadiscono tali necessità e richieste, non contemplate nell’attuale progetto».

Poi la tangenzialina di Birago: «Erroneamente, l’attuale progetto contiene l’indicazione di tale collegamento stradale che invece, come già comunicato in più occasioni ai cittadini, non verrà realizzato. In sua sostituzione si provvederà alla riqualificazione della strettoia di via Gerbino, con allargamento della sede stradale in corrispondenza delle due curve, e all’ampliamento con realizzazione di pista ciclo-pedonale e viale alberato della via Zara». E poi il collegamento di quest’ultima con la rotonda di futura costruzione in via Fara, «senza determinare sprechi del territorio».

«La presenza di queste difformità – è la conclusione – che non tengono conto di quanto già richiesto dall’amministrazione comunale e accettato da Pedemontana, è stata immediatamente evidenziata alla stessa Società Pedemontana che, riconosciuta la fondatezza delle osservazioni e imputato il tutto a soli refusi materiali, si è impegnata a rettificare quanto pubblicato in tempo utile».