Droga, boss custode in conventoNella sua banda c’è un bovisiano

Bovisio – Nella banda di spacciatori sgominata mercoledì dai carabinieri, che aveva base in un convento di Milano, c’era anche un uomo di Bovisio, L.F. 38 anni. I militari della compagnia di Desio, che hanno collaborato all’operazione denominata “Annibale” condotta dai colleghi di Piacenza, hanno bussato alla porta di casa sua. Nel corso della perquisizione dell’appartamento, sono stati trovati 300 grammi di cocaina e 300 euro in contanti, considerati provento dello spaccio. Il trentottenne, incensurato, sorpreso davanti al blitz, ha tentato di sviare le forze dell’ordine, facendo credere di avere in casa solo 5 grammi di droga. L’uomo, infatti, è andato incontro ai carabinieri, ha ammesso le sue colpe e ha consegnato nelle mani dei militari una piccola quantità di stupefacente, sperando che il suo gesto fosse sufficiente per evitare ulteriori approfondimenti. Ma i militari non gli hanno creduto e hanno passato al setaccio l’intero appartamento. Nella camera da letto, sul comodino, hanno quindi trovato il resto della cocaina: in totale, appunto, 300 grammi. L’uomo è stato quindi arrestato. Secondo l’accusa, il trentottenne faceva parte della potente organizzazione internazionale di trafficanti di cocaina, sgominata dopo tre anni di indagini. A capo della banda c’era un insospettabile custode di un convento di suore, a Milano. L’uomo, ad insaputa delle religiose, organizzava viaggi dei corrieri della droga dalla Colombia all’Italia e li mascherava come pellegrinaggi. I corrieri, falsi devoti, nascondevano la cocaina nei libri di preghiere. Nel complesso sono state arrestate 33 persone, denunciate altre 80 e sequestrati 30 chili di droga.

P.F.