Download gratis? Occhio alle truffe

Download gratis? Occhio alle truffe

Anche in Bergamasca molti internauti sono rimasti vittime di una truffa sul web: navigando in rete, e visitando il sito «Easydownload», hanno poi scoperto di aver – del tutto involontariamente – stipulato un contratto di abbonamento ai servizi offerti. Dopo aver scaricato qualche programma, apparentemente gratuito, hanno ricevuto a casa una fattura con la richiesta di versare 96 euro per non incorrere nella mora.

Del caso si è occupata anche l’Adiconsum, l’associazione dei consumatori della Cisl, e così l’Antitrust ha aperto l’istruttoria per pratica commerciale scorretta del sito Easydownload, che pretende 192 Euro per scaricare file gratuiti.

Adiconsum ha anche già predisposto una lettera tipo da utilizzare per comunicazioni ai responsabili del sito, e per negare la volontà di concludere alcun contratto con detta società. Lo  scorso 23 giugno, Adiconsum aveva denunciato all’Antitrust il comportamento scorretto  del  sito  www.easy-download.info.
 
L’Antitrust  ora ha  annunciato  di  avere  aperto  un’istruttoria  per  verificare  se  la società  tedesca  Eurocontent Ltd,  titolare  del sito di download, è sanzionabile per pratica commerciale scorretta.

Adiconsum – in un comunicato – manifesta il proprio apprezzamento per la scelta fatta dall’Antitrust di verificare la correttezza del comportamento di Eurocontent Ltd augurandosi una  prossima condanna  che  ovviamente  offrirebbe  un  valido  supporto per la soluzione  di  tutti  i  contenziosi  che  i consumatori hanno aperto per non pagare quanto ingiustamente richiesto dai titolari del sito.

È utile precisare, spiegano dalla Cisl, che l’autorità garante del mercato e della concorrenza non ha, comunque, competenza  a   risolvere   le  singole  controversie  nate  fra  gli utilizzatori del sito www.easy-download.info e l’impresa titolare del sito stesso.

I  consumatori  che   hanno  ricevuto  da  Eurocontent Ltd  una  fattura  per  il pagamento   della   prima   rata  di  96  euro relativa   all’uso  del   servizio, devono contestare la fattura con una raccomandata da inviare all’azienda tedesca. Trattandosi di un’azienda situata fuori dal territorio nazionale occorre attivare un contenzioso transfrontaliero.

A tale scopo ci si  può  rivolgere  agli  sportelli  dell’Adiconsum   per ottenere la necessaria assistenza.