Don Gnocchi: un prete, un profetaSerata al Santavaleria di Seregno

Seregno – La Fondazione don Carlo Gnocchi, con la collaborazione del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno, ha deciso di promuovere un momento di riflessione all’interno del percorso che il 25 ottobre, alle 10, in piazza Duomo a Milano, culminerà con la beatificazione di don Carlo Gnocchi. L’appuntamento è per venerdì 11 settembre, alle 21, al teatro Santavaleria di via Wagner 85 a Seregno, dove don Giovanni Barbareschi traccerà un ritratto dell’apostolo dei mutilatini, di cui è stato esecutore testamentario. Tema della serata sarà «Don Carlo Gnocchi: un uomo, un prete, un profeta».
Classe 1922, milanese, il relatore ha conosciuto il prossimo beato durante gli anni bui della seconda guerra mondiale, diventandone un fedele compagno di viaggio. Negli ultimi mesi della sua esistenza, conclusasi nel febbraio del 1956, don Carlo Gnocchi ottenne da monsignor Giovanni Battista Montini, allora arcivescovo di Milano, di avere accanto a sé l’amico, con cui condivise nelle settimane che lo videro costretto a letto in ospedale la rivisitazione della sua esperienza umana.
Fu proprio don Giovanni Barbareschi a chiedere che monsignor Giovanni Battista Montini annunciasse al malato la sua imminente scomparsa. «Quando uscì dalla stanza -spiega ancora oggi- Montini piangeva. Entrai e dissi a don Carlo: «Quanto sei importante. Perfino il tuo vescovo piange per te». Lui rispose che non era importante, ma semplicemente uno che stava per morire».
L’ingresso per il pubblico sarà libero.
P.Col.