Don Fossati: "Terremoto, in tv tante schiocchezze"

Don Fossati: "Terremoto, in tv tante schiocchezze"

Biassono – Oltre 65mila gli sfollati, 32mila i fuori sede, 31.422 persone ospitate nelle 5.500 tende dei 170 campi. Questi alcuni dati, che variano giorno per giorno, sulla situazione nelle zone terremotate, così come ha fatto sapere Don Alberto Fossati, diacono all’Aquila da due anni e Bruno Bertolaso, capo della protezione civile.

"In televisione si dicono tante sciocchezze – fa sapere Don Alberto – Da una parte si vuol far capire che è tutto risolto, dall’altra invece, che sono scoppiate epidemie. Non è successo nulla di tutto questo. Noi qui viviamo costantemente nella paura, siamo spaventati, anche giovedì sera c’è stata un’altra scossa del 3.8".

A oggi, il 52% delle abitazioni sono state dichiarate agibili, ovvero non hanno danni strutturali anche se mostrano qualche crepa. Si sono trovate tre soluzioni di sistemazione per tutte le persone che hanno visto crollare la loro casa. La prima è quella di riuscire a trovare alloggio presso qualche parente che risiede non troppo lontano dall’Aquila.

In questo caso lo Stato dà un bonus mensile in denaro alla famiglia. La seconda scelta, è quella di usufruire di circa 1000 appartamenti affittati dalla protezione civile. La terza invece, riguarda la costruzione 15 villaggi, con strutture di pre-fabbricati, che si stanno allestendo e saranno consegnati i primi giorni del mese di ottobre.

Il disagio è che la gente dovrà rimanere nelle tende ancora fino all’autunno e ora inizia a farsi sentire il caldo, nonché il peso e l’angoscia di aver perso tutto. Inoltre, tutti gli esercizi pubblici hanno chiuso, c’è tutto un tessuto sociale che va ricostruito e per farlo, serve davvero molto tempo.
Erica Sironi