Desio, Pusiano a Egidio MottaIl signor Polaris si compra un lago

Quasi quasi mi compro un lago e il re delle motoslitte si compra Pusiano. Diritti di pesca e navigazione acquistati da Egidio Motta, desiano importatore europeo dei quad Polaris. L'affare sarebbe costato all'imprenditore un milione e mezzo.
Desio, Pusiano a Egidio MottaIl signor Polaris si compra un lago

Desio – La chiacchiera è di quelle gustose: «Sì è comprato un lago, sì, quello di Pusiano. Quanto l’ha pagato? Mah… dicono un milione e mezzo. Di euro, sì». Buttata lì così, tra un come va e un allora ci vediamo. A comparsi il lago all’ombra del Resegone è stato un imprenditore di Desio, ed è tutto vero. L’imprenditore è Egidio Motta, classe 1965, amministratore unico della Egimotors di via Filippo Da Desio, azienda nata nel 1993 che importa, allestisce e vende moto di ogni genere, comprese quelle d’acqua e le motoslitte, oltre che veicoli elettrici e agricoli. Sul sito la società viene definita: «Il volto europeo di Polaris» dove Polaris è il più noto marchio made in Usa di moto a quattro ruote. Quasi diecimila i veicoli distribuiti in tutto il continente, l’azienda dà lavoro a un’ottantina di dipendenti e i responsabili si chiamano tutti per nome.
Compreso quell’Egidio: «Egidio Motta, motore inesauribile della Egimotors; – si legge sempre sul sito – trascorsi sportivi di livello in ambito motocross, motoslitte e moto d’acqua con titoli nazionali e di categoria; è l’uomo che è riuscito in questi anni a dare un volto alla Polaris. Grazie alle sue idee futuristiche e innovative siamo stati in grado di emergere in un mercato fortemente specializzato e addirittura a creare veri e propri segmenti che spaziano dal semplice divertimento al lavoro altamente specializzato». Ha ricevuto anche l’Hall of Fame 2009 di Polaris Industries, Egidio Motta: «Il più prestigioso riconoscimento che una azienda possa attribuire ad un collaboratore, ad un dipendente o ad un fornitore. Il nostro amministratore è stato il primo non americano ad essere insignito di questo premio e il più giovane della storia Polaris».

Un personaggio, senza dubbio. Che ama la natura. Non è da tutti infatti acquistare un lago. Lui non commenta, lo fa il suo portavoce, Diego Biella: «Non abbiamo acquistato il lago di Pusiano in quanto di proprietà demaniale, ma bensì abbiamo acquistato i soli diritti di pesca e navigazione dello stesso oltre che altre cose annesse». Biella, che si descrive come il “responsabile della gestione dei diritti esclusivi di pesca e navigazione” della società Egirent srl con sede legale sempre in via Filippo da Desio, evidentemente nata dopo l’acquisizione, annuncia una prossima conferenza stampa per spiegare i dettagli dell’operazione: «Fino ad allora non verrà rilasciata nessuna dichiarazione in merito» conclude.
Da notizie di stampa, che lo stesso Motta avrebbe definito «piene di inesattezze », quello che viene comunemente definito “il lago dei privati” sarebbe stato venduto al miglior offerente proprio per un milione e mezzo di euro. Lo specchio d’acqua, sempre ovviamente per i diritti di pesca e navigazione, è stato gestito per decenni da un altro privato, la famiglia Braga, che ora ha deciso di disfarsene. In passato dei diritti, che rappresentano di fatto il vero atto di possesso dello specchio d’acqua, se ne occupò anche la Fabbrica del Duomo di Milano. Nel contratto relativo al passaggio di proprietà sarebbero stati inseriti anche terreni agricoli, canneti e la storica e pittoresca “Cà di pescadur”. Proprio sul cancello della dimora usata dai pescatori sin dal 1400, sotto gli occhi della statua di San Giuseppe che veglia sul lago, da tempo era apparso il cartello “vendesi”. Un lago caratterizzato da cancelli e recinzioni che rendono delle zone inaccessibili: come il litorale di Eupilio o l’isola dei Cipressi, anch’essa privata, popolata da inusuali animali, almeno per la zona, come canguri e aironi.