Desio, Pedemontana cancellafuturo hotel vista autostrada?

Desio – Centosettantacinque nuove aree espropriate a Desio. Trecentoventisette i proprietari interessati (molte aree sono in multiproprietà). Il segno di Pedemontana si allarga, la cicatrice si espande.E, forse, scompare l’albergo. Tra i nuovi espropri resi noti da Pedemontana Spa il 23 dicembre scorso (l’elenco completo è stato pubblicato dal nostro giornale ed è consultabile sul sito di Pedemontana Lombarda) ci sono tutti i terreni in un primo tempo non toccati nel quadrante nord ovest del grande svincolo.

Quella era una delle zone che aveva attirato maggiormente l’attenzione, rimasta immacolata come l’altra zona nel quadrante nord est dello svincolo, nonostante i terreni tutt’intorno fossero espropriati. Polmoni bianchi dentro il tessuto rosso degli espropri: così risultavano nelle mappe di Pedemontana. Lì doveva sorgere un albergo. C’erano cartelli pubblicitari a sostenere il progetto e inserzioni sul motore di vendita ebay. Ora quei terreni sono pure loro espropriati: difficile pensare ad una costruzione sopra di essi. La zona è composta da più lotti con differenti proprietà. La particella 1 è una multiproprietà tra Daniela Cristiani, Ambra e Maria De Chirico, Mario, Monica, Nadia, Angela e Piera Garbarini, Ileana e Livio Ravelli, Adriana Vicentini. Le particelle 2 e 3 sono di Francesco, Giuseppe e Maria Silva. Le particelle 6, 47, 52 e 59 sono dell’Immobiliare Gardenia. La 73 è della Gefim. Le 72,74 e 75 sono di Edoardo Solaro, Luigi e Silvana Tadini.

L’altra zona precedentemente immune da espropri, quella nel quadrante nord est con previsione di un punto vendita con parcheggio, rimane pressochè inalterata, ad eccezione delle particelle 7 di proprietà di Carlo Corbetta, 19 di Max e Co Srl, 74 di Immobiliare Santa Cecilia Quarta e 76 di Immobiliare S.Rita, ora espropriate. Le altre fette, cioè 12 e 13 di Carlo Corbetta, 41, 43, 44, 45, 46, 48, 49 di Immobiliare S.Rita, rimangono libere.

Le integrazioni degli espropri riguardano tutto il percorso dell’autostrada che attraverserà la città, dalla zona al confine con Cesano Maderno a quella al confine con Lissone. Ma si concentrano maggiormente intorno all’attraversamento della ferrovia. Pedemontana aveva già ammesso errori di valutazione nella zona: non aveva considerato la richiesta di Rfi di raddoppio della linea ferroviaria Milano Chiasso. Doppi binari, doppio spazio occupato. Che i nuovi espropri dipendano dal precedente errore? Solo nella zona i nuovi espropri sono 75.
Egidio Farina