Desio – La chiesa di San Pietro e Paolo di Desio era stracolma sabato pomeriggio per l’ultimo saluto a Michael Rendina, 26 anni, morto in un incidente sul lavoro giovedì pomeriggio, mentre stava riparando un camion, nella sua officina di Seregno.
«Ci chiediamo tutti perché», ha detto il parroco don Giuseppe, che conosceva bene Michael, di origini indiane, adottato a tre anni. Solo qualche mese fa il papà Michele è scomparso stroncato da un tumore. E il giovane meccanico aveva proseguito il lavoro del padre.
«Un ragazzo buono», ha sottolineato il sacerdote. «Ora non pensare più a quei maledetti camion che ti hanno portato via – ha detto la fidanzata Martina dall’altare – Non avevamo ancora iniziato a vivere la nostra vita, mi mancheranno i tuoi abbracci e i tuoi baci».

Anche la mamma Angela ha voluto leggere il suo commosso messaggio, ricordando i giorni in cui era volata in India e aveva incontrato per la prima volta Michael, quando era “ancora un frugoletto”. In prima fila, in chiesa, insieme alla mamma, i due fratelli. Gli zii, i cugini, i parenti e i tanti tantissimi amici.
P.F.