Desio – Il sindaco e i suoi assessori si tagliano lo stipendio del 10%. Lo hanno deciso in settimana, con una delibera di giunta. “Nel momento in cui chiediamo ai cittadini sacrifici in più, con l’introduzione dell’Imu, anche noi non ci tiriamo indietro e siamo pronti a fare la nostra parte” spiega Roberto Corti. Il risparmio, per le casse comunali, si aggirerebbe tra i 10 e i 15 mila euro l’anno. La decisione ha anche e soprattutto un significato simbolico, in tempi di crisi economica, in cui è più alta l’attenzione ai costi della politica.
“I sacrifici li facciamo anche noi” spiega il primo cittadino. Proprio sulle indennità, la scorsa estate, era scoppiata una delle prime polemiche intorno alla giunta Corti, appena a poche settimane dal suo insediamento. Sindaco e assessori, infatti, avevano riportato i loro compensi alle cifre previste dalla legge, aumentando del 10% lo stipendio rispetto alla giunta precedente. A spiegare la scelta era stato lo stesso Corti: “La giunta Mariani si era diminuita lo stipendio del 10% perché aveva mantenuto 8 assessori anziché 6. Io invece ho nominato 6 assessori e questo comporta già un risparmio. Sulle indennità, ho semplicemente applicato la legge”.
Attualmente il sindaco guadagna 3460 euro lordi, il vicesindaco 1903, gli assessori non dipendenti 1557 euro e i dipendenti 778. Le cifre, dal mese di giugno, saranno quindi diminuite del 10%. Intanto, lunedì sera si riunirà il consiglio comunale per la presentazione del bilancio di previsione 2012.