Desio – Spettacolare operazione domenica mattina in piazza Conciliazione: la simulazione della situazione di pericolo presso l’Hotel Selide ha catturato l’attenzione di tutti i desiani che si sono trovati a transitare in zona. Impossibile non fermarsi, almeno per un attimo, se non per l’intera operazione, duranta due ore.
Meravigliati e rincuorati nel verificare quali mezzi e quali capacità costituiscono il patrimonio ed il bagaglio tecnico e personale di chi è destinato a sovrintendere alla nostra sicurezza. Poco prima delle 10 è scattata la prima esercitazione interforze cittadina, col coinvolgimento di polizia locale, vigili del fuoco, Cri ed il suo gruppo di protezione civile, 118, protezione civile stessa.
E’ stato simulato un attacco terroristico con incendio al settimo piano dell’Hotel messo a disposizione dai proprietari, i fratelli Crippa. L’allarme dato da una pattuglia della polizia locale ha dato il via all’esercitazione. La piazza è stata subito raggiunta dagli automezzi dei vigili del fuoco, arrivati tempestivamente dalla caserma di via Serao, e da quelli della Cri.
In un attimo, col contributo dei volontari della protezione civile, sono stati allestiti un punto medico di primo intervento e la tenda per il coordinamento delle operazioni. La zona è stata messa in sicurezza, il traffico è stato deviato, è stato creato un anello preferenziale per l’arrivo e la ripartenza dei mezzi di soccorso, delle ambulanze e delle autopompe.
Le sirene e le corse sul selciato hanno rotto il silenzio domenicale. La scala dei vigili del fuoco ha presto raggiunto la sommità dell’edificio, i militi si sono calati dall’alto attraverso le funi metalliche e sono entrati nell’Hotel, facendo poi strada agli esperti della Cri. Hanno identificato gli ospiti in pericolo immediato (figuranti della stessa Cri e del gruppo marciatori Desio) e li hanno portati in salvo, destinandoli alle prime visite in loco e poi al trasporto in ospedale.
L’incendio è stato spento e l’Hotel è stato completamente evacuato sotto gli occhi attenti del folto pubblico, coinvolto nella spettacolare operazione, spiegata fase per fase dagli speaker, preoccupati di ripetere che quanto stava avvenendo era una simulazione.
L’esercitazione ha raggiunto gli scopi prefissi dai responsabili, i soccorsi sono stati portati a termini nei tempi prefissati. Una dimostrazione di efficienza da parte di tutti, di militi, professionisti e volontari, ciascuno ben conscio e padrone del proprio ruolo. Una buona iniezione di sicurezza per i cittadini, pure loro coinvolti indirettamente nell’esercitazione.
Egidio Farina