Dal Tenco al Festival di Sanremo:La Crus, Van De Sfroos. E Morgan

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Monza – A Sanremo ci sono già stati. In anni diversi, tutti hanno già calcato quel palcoscenico. Ma questa volta le assi dell’Ariston avranno qualcosa di diverso perché La Crus e Davide Van De Sfroos non saranno in scena davanti al pubblico, ristretto ed eletto, del Premio Tenco. L’Ariston questa volta significherà Festival della canzone italiana, al via martedì 15 febbraio. Ma sempre Sanremo è.

Via alle danze –
Per i La Crus del brugherese Mauro Ermanno Giovanardi e del milanese Cesare Malfatti si tratta di ritornare sul luogo del delitto, là dove tutto per loro è cominciato e per cinque giorni tornerà a essere. I La Crus, uno dei gruppi di riferimento del vivissimo panorama underground degli anni ’90, ufficialmente si sono sciolti con un concerto- evento al teatro Arcimboldi nel dicembre del 2008. Ma hanno annunciato la speciale reunion per celebrarsi e “chiudere il cerchio”: all’Ariston nel 1994 ai due allora esordienti e senza un disco, bastarono tre pezzi per tornare a casa con un contratto con la Warner e la strada tracciata.
“La Crus” divenne anche il titolo del primo lavoro, quella musica fatta di testi e suoni ricercati, elettronica e melodia portò subito il Premio Tenco (1995) e una lunga carriera fatta anche di collaborazioni prestigiose. A Sanremo tornano con “Io confesso”, brano scritto e composto da Joe Giovanardi (ora nella scuderia Sony Music) con la collaborazione del musicista e compositore Matteo Curallo. Si esibiranno accompagnati da Susanna Rigacci, soprano di fama internazionale e voce solista del maestro Ennio Morricone. Giovedì 17 febbraio, nella serata dedicata al “150esimo dell’unità d’Italia”, reinterpreteranno il brano “Parlami d’amore Mariù”, con l’arrangiamento di Stefano Cabrera e accompagnati dal GnuQuartet (eclettico quartetto genovese che coniuga il virtuosismo della musica jazz con venature pop e rock).
E con Sanremo uscirà anche il nuovo disco solista di Giovanardi dal titolo ”Ho sognato troppo l’altra notte?”: il lavoro, pronto dopo una lunga gestazione, sarà in vendita dal 16 febbraio. Oltre a “Io Confesso” contiene due speciali featuring: la rilettura in italiano di “Bang Bang” cantata con Violante Placido (già sentita l’anno passato a Brugherio) e una nuova collaborazione con Cecilia Syria Cipressi.

All’Ariston –
E se l’Ariston sembrerà più grande o più strano se condiviso con Anna Tatangelo o Al Bano, una mano per stemperare la tensione potrà arrivare dalla combriccola di amici che dal 15 al 19 febbraio si incontrerà in Riviera. Perché Sanremo numero 61, quello di Gianni Morandi con Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, al fianco dei grandi classici da Festival punta decisamente sui cantautori. Roberto Vecchioni su tutti (habitué del Tenco, l’ultima volta all’altro Sanremo nel ’73), ma anche Franco Battiato e Tricarico. E Davide Van De Sfroos, anche lui al debutto e pure lui con due Targhe della rassegna della canzone d’autore già sulla mensola (1999 e 2002). Al monzese del lago di Como toccherà portare in prima serata il dialetto laghée con cui racconterà la storia del corsaro portoghese Yanez De Gomera. Nella serata dedicata al 150esimo, reinterpreterà ”Viva l’Italia” di Francesco De Gregori.

Parola Cantata –
Magari al grande pubblico sfuggirà, ma sul palco dell’Ariston andrà in scena anche un delicato intreccio di amicizie che hanno tenuto, e tengono, viva la canzone che esce dagli schemi di reality e classifiche. Giovanardi e De Sfroos la scorsa estate sull’asse Brugherio-Cernobbio sono stati i coraggiosi direttori artistici di due eventi unici nel loro genere: l’happening “Parola cantata”, che ha portato in Brianza Nada e Nina Zilli, Vinicio Capossela e Cinaski, Eugenio Finardi, Niccolò Fabi, Syria (e la cui seconda edizione è già stata confermata per il giugno 2011), e il “Moa”, che in riva al lago ha raccolto rock, rap, folk e pop nazionale (da Morgan a Baustelle, Frankie Hi-Nrg, Max Pezzali) in una manifestazione che lo stesso Van De Sfroos definì «pionieristica».

I duetti e Morgan –
Le amicizie preziose saliranno sul palco venerdì 18 febbraio, nella serata dei duetti: i La Crus canteranno proprio con Nina Zilli, Bernasconi con Irene Fornaciari. E qui ci sarà il terzo monzese: Morgan (al secolo Marco Castoldi) sarà al fianco di Patty Pravo per ”Il vento e le rose”. Forse dei buoni motivi per sintonizzarsi sulla Rai.
Chiara Pederzoli