Da Concorezzo alla Bulgaria,smantellato un traffico d’auto

Concorezzo – Rubavano auto e mezzi pesanti per spedirli in Bulgaria, dove venivano poi immatricolati a nuovo e rimessi in circolazione. Un traffico illegale quanto redditizio (si calcola un guadagno di almeno 10mila euro a settimana) che aveva per epicentro le città di Concorezzo, Osnago, Carugate e Liscate e che, l’altra notte, è stato stroncato dai carabinieri di Merate. A finire in manette per traffico internazionale di veicoli rubati due giovani di nazionalità bulgara: Zlatko Milanov, di 37 anni, e Biser Blagdev Kitov, 28enne, residenti a Carugate, entrambi pregiudicati. I due stranieri, su cui grava anche una denuncia per ricettazione in concorso, sono rinchiusi nel carcere di Monza.

Il blitz. È scattato nella notte tra lunedì e martedì in zona ex dogana, a Concorezzo. L’epilogo di una serie di indagini condotte dai militari di Merate, in collaborazione con i colleghi di Vimercate e Monza, che erano partite il 30 agosto da Bulciago. Qui, secondo le accuse, i due bulgari avevano infatti firmato il furto di cinque escavatori del valore di quasi 200mila euro presso la ditta “Top car srl”. Pochi giorni dopo, nel parcheggio del centro industriale “Le foglie” di Osnago, vennero trovati i mezzi pesanti utilizzati per il colpo.

Le indagini. Invece di procedere al sequestro dei camion i carabinieri hanno organizzato una serie di appostamenti per verificare eventuali movimenti sospetti. È bastato qualche giorno: dal piazzale i mezzi sono spariti e, dalla caserma di Merate, è partita una nota di ricerca, segnalando l’accaduto. La risposta che ha messo i carabinieri sulla strada giusta è arrivata una settimana fa: il mezzo più piccolo (a cui nel frattempo era stata applicata una targa bulgara) è stato trovato alla periferia di Liscate, mentre il più grande, dotato di bisarca per il trasporto di vetture, era stato posteggiato a Brugarolo e, successivamente, spostato a Concorezzo, in zona dogana.

L’azione finale.
Mentre gli uomini in borghese effettuavano uno dei loro appostamenti, la coppia di bulgari ha caricato sul grosso mezzo una Fiat Seicento e una Bmw. A quel punto i militari sono entrati in azione: il controllo delle auto non ha portato a nulla di irregolare, ma nelle abitazioni dei due a Carugate (dove tra l’altro era posteggiata una Porsche nuova di pacca) è stato rinvenuto un terzo camion senza targa che conteneva, nascosto sotto pannelli isolanti di colore giallo, un martello demolitore di grosse dimensioni e del valore di circa 50mila euro. Nei loro appartamenti sono stati rinvenuti 7.200 euro in contanti, subito sequestrati.
Erika Camasso