Cornate d’Adda – Tanta paura alla scuola primaria di Cornate, settimana scorsa, quando dal tetto si è staccato un grosso pezzo di intonaco. L’episodio si è verificato sul finire dell’intervallo dopo il pranzo, mentre i bambini giocavano in giardino. Fortunatamente i calcinacci non hanno colpito nessuno degli alunni. Il fatto però è stato segnalato al consiglio comunale dal consigliere di minoranza Duilio Fenzi.
«Mercoledì mattina nella scuola primaria si è rischiata la tragedia – ha esordito Fenzi, durante la discussione sul piano triennale delle opere, che comprende proprio la manutenzione straordinaria della primaria, per 450mila euro -. Purtroppo l’episodio successo a Porto d’Adda l’anno scorso si è ripetuto all’esterno delle elementari di Cornate. Si è staccato un pezzo di intonaco dal cornicione esterno. È caduto sull’area prospiciente il giardino sul lato ovest, davanti alla strada, e per poco non ha sfiorato i bambini alla fine dell’intervallo mensa. La settimana scorsa era stato fatto notare ai tecnici, intervenuti per un sopralluogo, che c’erano frammenti di intonaco a terra, ma la valutazione è stata che non si trattava di un fatto preoccupante o pericoloso. Certo tutti possono sbagliare e non è mio intento colpevolizzare nessuno, ma è anche vero che poteva andare ben peggio. Alcuni pezzi erano veramente grossi, se arrivavano in testa a qualcuno potevano sfondargli il cranio».
Fenzi ha poi aggiungo che sul muro si individuano rigonfiamenti probabilmente dovuti a umidità, che possono rappresentare un nuovo pericolo. Al momento del crollo dalla grondaia nessuno dei bambini che frequenta la scuola elementare cornatese, nessuno degli insegnanti o del personale, si trovava sotto. Gli alunni però erano intenti a giocare a pochi passi da lì. Egidio Cappella, assessore ai Lavori pubblici, ha sottolineato che non c’erano state avvisaglie della possibilità che si staccassero altri pezzi, rispetto ai piccoli detriti notati i giorni prima.
«Nei prossimi giorni – ha assicurato al parlamentino – gli operai interverranno per stonacare le parti che potrebbero presentare problemi di distacco per evitare cadute sulla testa dei bambini. Inoltre è in programma un progetto di analisi di tutti i soffitti della scuola». Un fatto analogo si era verificato l’anno scorso alla scuola di Porto d’Adda. Dall’opposizione Pietro Marcaccio ha insistito sulla necessità di una manutenzione ordinaria degli edifici scolastici – che peraltro sono tutti piuttosto datati – per evitare più gravi conseguenze.
Letizia Rossi