Dopo qualche settimana di stallo, la campagna elettorale entra nel vivo a Burago di Molgora dove Angelo Mandelli e Luca Valaguzza si sfideranno per la fascia tricolore alla guida delle rispettive liste civiche.
Nei prossimi giorni, sia la lista di centrodestra del sindaco uscente “Impegno per Burago” che quella dello sfidante “Burago città viva” per il si presenteranno ufficialmente e si intensificherà la presenza dei rispettivi banchetti in piazza.
Elezioni a Burago: i candidati di Impegno per Burago del sindaco uscente Angelo Mandelli
Ma intanto i candidati delle due liste sono già ai nastri di partenza.
Mandelli punta su un mix di novità ed esperienza tra conferme e volti nuovi in squadra: «Quello che hanno in comune è che si tratta di persone già attive sul territorio nell’ambito dell’educazione, del sociale e dello sport» dice l’attuale primo cittadino che nella sua lista potrà contare su: Anna Cannarile (attuale assessore ai servizi sociali), Marino Besana (vicesindaco), Raffaella Bragaglio (consigliere uscente), Giuliano Bianchi (capogruppo) e su Franco Colnaghi (assessore alla programmazione economica).
Mentre, tra i volti nuovi spiccano quelli di Mariastella Grifa, Milena Manzato, Alberto Zennaro, Massimo Bergamaschi, Andrea Moroni, Alberto Reghenzani e Mattia Abruzzese.
Elezioni a Burago: i candidati di Burago Città viva con lo sfidante Luca Valaguzza
Sul fronte di “Burago città viva”, insieme a Valaguzza corrono: Marilena Buratti, Marcello Zollo, Antonio Baldassarre, Isabella Polesnan, Matteo Granza, Ivana Casaroli, Marino Motta, Riccardo Dumitrana, Dario Magliarachi, Marianna Cannone e Tiziano Anelli. Anche in questo caso si tratta di una lista eterogenea che mette insieme giovani e persone più esperte.
Elezioni a Burago: impegni a confronto
Da un lato dunque, Mandelli va a caccia del terzo mandato, mentre Valaguzza cercherà di interrompere l’egemonia del centrodestra in questi decenni.
«Un percorso innovativo ma in continuità con quanto fatto finora. La priorità è quella di non lasciare indietro nessuno, dai servizi educativi a quelli sanitari» dice il sindaco uscente che ha deciso di ricandidarsi per completare il lavoro e gli obiettivi fissati in questi ultimi anni.
Mentre per il candidato di Burago Città Viva bisogna: «Migliorare il dialogo con i cittadini e aumentare le proposte per i giovani. Burago non deve più essere un paese dormitorio. Torniamo ad occupare la piazza, ad incontrarci e passare tempo insieme. Ad aggregarci con entusiasmo».
D’altra parte, rispetto ad altri comuni brianzoli, a Burago la campagna elettorale non si giocherà sul Piano di Governo del Territorio o su grandi opere all’orizzonte, bensì sulla capacità di aumentare i servizi ai cittadini e valorizzare quelli esistenti. A meno di un mese dalle elezioni dell’8 e 9 giugno si accende dunque la campagna elettorale per decidere chi governerà il paese nei prossimi cinque anni. Continuità o cambiamento. La parola, molto presto, passerà ai buraghesi.