Correzzana – Un litigio tra madre e figlia fa intervenire i carabinieri. Il fatto singolare è avvenuto in una palazzina di via Majorana a Correzzana martedì pomeriggio. Una discussione un po’ troppo accesa ha fatto arrivare addirittura i militari dell’Arma di Besana. A dare l’allarme è stato qualche vicino, che è rimasto spaventato non tanto dalle urla, quanto da dei veri e propri boati. Il sospetto che quei forti rumori corrispondessero a dei colpi d’arma da fuoco devono aver spinto alcuni residenti a comporre in fretta e furia il 112. In pochi minuti sul posto sono giunti una gazzella dei carabinieri e un’ambulanza per soccorrere eventuali feriti.

Le forze dell’ordine, una volta arrivate si sono accorte però che non c’era traccia di spari o di pistole, ma solo alcuni oggetti rotti all’interno della casa, dove madre e figlia stavano litigando animosamente con annesso lancio di cose. L’intervento dei militari è servito a riportare la calma e probabilmente a tranquillizzare i vicini spaventati che ci scappasse il morto. Al contempo i volontari del 118 hanno fatto ritorno alla loro sede senza prestare particolari cure alle due donne, che gridavano una contro l’altra. Al momento non si conoscono le ragioni che hanno portato madre e figlia al diverbio e a lanciarsi oggetti l’una contro l’altra facendo sobbalzare dal divano i residenti della zona. Dopo questo episodio tutto è tornato alla normalità. L’allarme è rientrato, come anche i carabinieri hanno fatto ritorno in caserma.

Nulla di che si potrebbe dire, ma qualche vetro spaccato e qualche rumore di troppo in un estate bollente, fanno subito temere il peggio. A quanto pare le vere vittime di questo litigio non sono state le due protagoniste, ma i propri vicini che non capivano cosa stesse succedendo in un afoso pomeriggio estivo. La pratica è stata liquidata in breve tempo e il tutto si è risolto in un nulla di fatto. La via Majorana, traversa di via Principale, dove sorge un nuovo centro residenziale, è tornata a preoccuparsi solo dell’arsura estiva, che non da tregua in tutta Italia. I bollenti spiriti si sono raffreddati e si spera che il caldo non esasperi qualcun altro, onde evitare un nuovo intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi. In un periodo in cui Correzzana si trova sguarnito degli agenti della polizia locale sostituiti part time dai colleghi di Usmate-Velate, il presidio del territorio va comunque garantito per il quieto vivere.
Michele Boni