Cornate, fanno saltare bancomatdella Bpm: bottino 60mila euro

La banda del bancomat è tornata a colpire. I malviventi, nella notte tra giovedì e venerdì, hanno fatto esplodere, con tacncia dell'infusione di gas, il bancomat della Banca Popolare di Milano a Cornate d'Adda. Bottino: 60milaeuro.
Cornate, fanno saltare bancomatdella Bpm: bottino 60mila euro

Cornate d’Adda – La banda dei bancomat ha colpito anche a Cornate d’Adda e nella notte tra giovedì e ieri ha fatto saltare in aria lo sportello della Banca Popolare di Milano di via Marconi 10. È successo intorno alle 3.30, quando i residenti hanno sentito una forte detonazione provenire proprio dalla direzione della filiale. La tecnica utilizzata è la stessa degli altri colpi messi a segno in Brianza nelle ultime settimane.

I balordi hanno utilizzato una miscela gassosa esplosiva. Ne hanno riempito il bancomat attraverso una fessura e poi si sono posizionati a distanza di sicurezza. Una volta avvenuta l’esplosione si sono precipitati sul bottino in banconote fruscianti e si sono poi dileguati a bordo dei mezzi con cui erano arrivati. Il persoanle della banca sta ancora compiendo gli accertamenti del caso, ma sembra che il bottino superi i 60mila euro. Un colpo con i fiocchi per i malviventi che sul luogo dei fatti hanno lasciato il caos.

La deflagrazione  e l’onda d’urto hanno mandato in pezzi lo sportello e danneggiato sensibilmente anche la banca che fino al momento della stampa aveva ancora i battenti chiusi al pubblico. Calcinacci ovunque, vetri e frammenti dappertutto. I danni insomma sono ingenti anche se una stima precisa non è ancora stata effettuata. Intanto il personale dell’istituto ha prelevato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza e le ha consegnate ai carabinieri, intervenuti sul posto dopo la segnalazione di un residente che ha chiamato il 112. Un caso analogo è capitato un paio di settimane fa a Brugherio, presso un istituto di credito di via Volturno.

Ad agire erano stati due uomini in scooter che si erano aggiudicati un bottino di qualche decina di migliaia di euro. Un paio di giorni dopo, a Pero, un assalto dello stesso genere finiva in tragedia per via di un’esplosione forse più violenta del previsto e sull’asfalto rimaneva esanime uno dei colpevoli. In quel caso si ipotizzò che potesse trattarsi della stessa banda di Brugherio.
Valeria Pinoia