Cornate d’Adda – L’automobile lo aveva abbandonato nel punto e nel momento più sbagliato. Per questo, il cornatese E.C., si ritrova attualmente sotto processo a Lecco, con l’accusa di disastro colposo. I fatti risalgono al 18 gennaio 2003. L’uomo si trovava a Verderio Superiore, in provincia di Lecco. Stava attraversando il passaggio a livello sulla ferrovia, quando la sua vettura si è spenta proprio sui binari. E di rimettersi in moto, la macchina proprio non ne voleva sapere. E.C. aveva sì dato l’allarme, cercando di evitare guai, ma prima che i carabinieri di Brivio e la polizia ferroviaria potessero arrivare sul posto, era arrivato un treno che aveva travolto la vettura. Quest’ultima era stata colpita e trascinata per alcuni metri dal convoglio. Mercoledì mattina, davanti al giudice Paolo Salvatore, si è svolta l’ennesima udienza. Il magistrato ha ascoltato uno dei carabinieri che aveva effettuato i primi rilievi: «Quando siamo arrivati – ha detto – era evidente che quell’uomo aveva bevuto tanto. Per come si comportava e per l’alito che sapeva pesantemente di vino». L’udienza è stata aggiornata all’aprile dell’anno prossimo: non si era presentato in aula il capotreno, e il giudice ha disposto il suo accompagnamento coatto.
Federico Berni