Concorezzo, ladri tecnologiciper rubare auto e moto di lusso

Concorezzo – Anche i ladri vanno a scuola di tecnologia e, ora, per rubare auto di lusso e moto di grossa cilindrata all’interno di box e garage, si servono delle telecamere. La nuova tecnica per fare razzìa nei box sotterranei di una palazzina residenziale di via Libertà, all’angolo con la provinciale Monza-Trezzo, sarebbe stata utilizzata da una banda specializzata, anche se i carabinieri precisano che “non c’è al momento alcuna evidenza che si siano serviti di telecamere”.

Di certo, per ora, c’è il bottino: da un garage è stata portata via una Mercedes, mentre da un altro box ha preso il volo una costosa Harley Davidson di proprietà di un concorezzese di 23 anni. Il metodo utilizzato dai malviventi è ingegnoso nella sua semplicità. Per ispezionare il contenuto dei box, è di moda servirsi di una minuscoli supporti tecnologici: con una punta si bucano le porte di lamiera dei garage e poi, inserendo una fibra ottica con una minuscola telecamera incorporata, si può osservare l’auto o le moto custodite all’interno. Se il gioco vale la candela, quindi, si taglia la lamiera, riuscendo con un utensile a girare la serratura ed aprire la porta. La stessa tecnica, particolarmente diffusa negli ultimi tempi, è probabile che sia stata utilizzata dai malviventi anche a Concorezzo. Per verificare il contenuto dei box, i ladri hanno passato in rassegna quasi tutte le saracinesche della palazzina, decidendo di passare in azione solo in due casi. Se la berlina della Mercedes aveva già qualche anno, l’Harley del giovane centauro era stata immatricolata da poco. Il bottino è piuttosto ingente: supererebbe i 30 mila euro. Il colpo è andato a segno nella notte tra domenica e lunedì scorsi, ma solo al mattino seguente le vittime si sono accorte del raid. A quel punto ai proprietari dell’auto e della moto non è rimasto altro che sporgere regolare di furto a carico di ignoti presso la locale Stazione dei carabinieri. Ora i militari hanno avviato una serie di indagini per cercare di risalire ai responsabili della razzìa.

Solo la settimana prima i malviventi avevano preso di mira le scuole della città. Nel fine settimana i soliti ignoti si erano fatti vivi nell’edificio scolastico che ospita l’asilo di piazza Falcone e Borsellino. Dopo aver scavalcato la recinzione, la banda aveva mandato in frantumi i vetri di una finestra al piano terra per poi passare in rassegna aule didattiche e gli uffici amministrativi. Da qui i ladri erano riusciti a fare sparire un pc portatile, una macchina fotografica digitale, un microfono e diverse attrezzature scolastiche. La notte precedente era invece toccato alle scuole medie di via Lazzaretto, da dove però i malviventi non erano riusciti a portare via nulla. Per cercare di arginare l’ondata di furti, l’amministrazione ha predisposto l’installazione di una nuova telecamera che “vigilerà” all’ingresso del paese.

“Abbiamo già provveduto ad intensificare i controlli su tutto il territorio cittadino, grazie alla collaborazione con gli agenti della polizia locale e con le forze dell’ordine presenti sul territorio – assicura l’assessore alla Sicurezza, Walter Magni – La nuova telecamera che sarà operativa nel giro di poche settimane contribuirà a rafforzare il lavoro di prevenzione”.
e.c.