Concorezzo – Il silenziatore alle casse della discoteca per non disturbare i residenti. Parola di Acquaworld. È infatti la società che gestisce il parco acquatico di Concorezzo ad esprimersi così in una nota ufficiale.
«In seguito alle rilevazioni effettuate dagli enti preposti – scrivono i vertici di via La Pira – è emerso il lieve superamento della soglia di emissioni acustiche consentite».

E perciò ecco cosa farà la Bluwater Spa: «In linea con il consueto stile di chiarezza e trasparenza che da due anni contraddistingue il rapporto di Acquaworld con le istituzioni e la cittadinanza, la proprietà del parco accoglie l’istanza di messa in opera delle modalità operative necessarie alla limitazione delle emissioni, attraverso il potenziamento degli strumenti già adottati a tal fine».

Tutto era nato quando una lettera dell’Arpa, ente preposto alla tutela dell’ambiente, metteva a conoscenza il Comune dei dati che aveva in mano: la discoteca di Acquaworld, dopo le 22 superava i limiti imposti dalla legge per l’emissione di decibel. I rilievi fonometrici erano stati effettuati all’interno degli appartamenti di quei residenti che, nelle scorse settimane, avevano avanzato degli esposti proprio all’ente regionale.