Concorezzo, Acquaworld:arrivate le fideiussioni

Concorezzo, Acquaworld:arrivate le fideiussioni

Concorezzo – Buona la terza. Giovedì mattina, con un giorno di ritardo rispetto ai termini fissati dal Comune, sul tavolo del sindaco Riccardo Borgonovo è arrivata la terza garanzia che ancora mancava all’appello per la realizzazione di Acquaworld, il mega parco acquatico che vedrà la luce nei prossimi mesi in via La Pira. Si chiude così il capitolo fideiussioni, un braccio di ferro durato quasi tre mesi tra l’amministrazione di Concorezzo e la Bluwater, proprietaria dell’impianto in costruzione L’ultima polizza, dell’importo di 2 milioni di euro, è stata emessa dalla società Aviva Italia Spa con sede in viale Abruzzi a Milano, per la realizzazione e consegna della nuova palestra comunale.

Dieci giorni fa, invece, dopo l’ennesimo ultimatum lanciato da Palazzo all’indirizzo di Bluwater, l’azienda vimercatese aveva fatto pervenire due distinte polizze assicurative: la prima, dell’importo di 3 milioni e 900 mila euro , era stata rilasciata dalla compagnia di assicurazioni “Zurich”, a garanzia delle opere del centro acquatico; la seconda, del valore di 100 mila euro, era stata emessa sempre dalla Aviva Italia Spa, società con un capitale sociale di oltre 40 milioni di euro, a garanzia degli obblighi assunti in convenzione siglata nel novembre 2008. Contestualmente, per la fideiussione mancante, la Bluwater aveva assicurato all’amministrazione che avrebbe fatto recapitare in Comune l’ultima polizza fideiussoria assicurativa a copertura dell’importo totale di 6 milioni di euro entro il 15 dicembre.

“E’ con soddisfazione che prendiamo atto della consegna da parte dell’azienda Bluwater delle fideiussioni dovute –. commenta il sindaco – Chiarire tutti i dettagli e agire nella massima trasparenza era un atto dovuto sia per il Comune sia per Bluwater per procedere serenamente, insieme e con la massima collaborazione, al completamento delle opere sul nostro territorio, anche a tutela dei cittadini”.

Il caso fideiussioni era scoppiato all’inizio dello scorso ottobre, quando in municipio qualcuno si accorse che le tre società che avevano emesso nel 2008 tre distinte polizze per la realizzazione dell’impianto erano state cancellate da un anno e mezzo dall’elenco degli intermediatori finanziari della Banca d’Italia per una serie di inadempienze. Il 13 ottobre la Bluwater era stata quindi invitata a presentare tre nuove cauzioni, che però erano state respinte per gli stessi motivi di “non conformità e inaffidabilità”. Motivo per cui il Comune aveva richiesto nuove fideiussioni.
Erika Camasso