Meda-Vimercate – Come sopravvivere a Pedemontana? Pretendendo quanto meno che tutte le compensazioni ambientali promesse diventino realtà. Subito. Con i finanziamenti assicurati. E’ l’obiettivo che "Insieme in rete", un cartello di associazioni ambientaliste del territorio brianzolo, ha affidato a "Pedemontana road shock": un serie di incontri per discutere a viso aperto di cosa succederà con la nuova autostrada est-ovest e di cosa è possibile fare per difendersi.
«Road shock – dicono gli organizzatori dalle pagine web dell’Associazione parchi del Vimercatese, una delle realtà in rete – un nome ironico in riferimento al Road show realizzato nel 2008 dalla società Pedemontana. Gli incontri avranno una prima parte generale ed una seconda parte locale. La prima parte generale sarà una brevissima presentazione del progetto Pedemontana, fatta dal punto di vista della rete e spiegando cosa la rete ha fatto dal 2007 ad oggi. La seconda parte tratterà del locale e cambierà a seconda del luogo ospitante, entrando nei dettagli non solo del paese ospitante ma anche delle città limitrofe. Ad ogni incontro verrà lasciata una mappa leggibile da tutti dove verrà mostrato il tracciato locale di Pedemontana».
Le città in cui si terranno gli incontri sono alcune tra quelle più colpite da Pedemontana, cioè Vimercate, Desio, Seveso, Meda, Lomazzo-Mozzate, Gorla Minore-Maggiore. Il primo appuntamento è venerdì, 6 novembre, quando alle 21 (scuola Anna Frank di via Giovanni XXIII) interverranno Paolo Conte, portavoce di Insieme in rete, Arturo Lanzani, del Politecnico di Milano, Alberto Colombo, di Sibnistra e ambiente di Meda, Iolanda Negri, dell’associazione ecologica La Puska di Lentate sul Seveso.
Sette giorni, venerdì 13, dopo sarà la volta di Vimercate: nell’auditorium della biblioteca civica alle 21, con Paolo Conte e Arturo Lanzani oltre a Dante Spinelli (di Assoparchi e agronomo), Pino Timpani, sempre di Assoparchi del Vimercatese, e il sindaco e l’assessore all’ecologia di Vimercate, cioè Paolo Brambilla e Corrado Boccoli.