Nova Milanese – Egidio Seregni, 79 anni, non ce l’ha fatta a sopravvivere al malore che lo ha colpito nel pomeriggio di sabato mentre stava tornando a casa sulla sua bicicletta elettrica. E’ caduto sull’asfalto privo di coscienza e qualcuno si è anche impossessato della bici, prima che arrivassero i soccorsi. Facendo poi, incredibilmente perdere le sue tracce, a bordo del mezzo.
Al di là di questo furto, a dir poco ignominioso, la sorte ha voluto che Egidio si spegnesse in via Galvani, quindi per le strade della «sua» Nova Milanese, città in cui era nato e dalla quale si era trasferito nei lontani anni 60 per andare ad abitare a Desio con la moglie Bianca. Il pensionato stava rincasando dopo un pomeriggio in compagnia di amici, quando probabilmente lo sforzo sotto la pioggia che cadeva in quelle ore, gli è stato fatale.
L’esatta dinamica di quanto avvenuto è ancora al vaglio della Polizia locale e dei medici intervenuti sul posto: ci vorrà ancora qualche giorno per sapere con certezza come sono andati i fatti. Lascia comunque senza parole il cinismo di chi ha approfittato della concitazione di quei momenti per fare sparire la bicicletta dell’anziano.
All’arrivo dei soccorsi, chiamati da alcuni passanti che hanno assistito alla caduta, Seregni appariva già privo di coscienza e, una volta trasportato all’ospedale di Desio, i medici non hanno potuto fare altro che constatare e quindi certificare l’avvenuto decesso. La famiglia ha dato l’assenso per l’espianto degli organi.
Pi.Mas.