Coloriamo i tombini di Giussano,il progetto di un gruppo di artisti

Coloriamo i chiusini. La proposta è stata avanzata all'amministrazione comunale da Angelo Bartesaghi, portavoce dell'associazione Arteinsieme. L'obiettivo: creare un percorso pedonale che lasci in segno per la storia ed educhi alla bellezza.
Coloriamo i tombini di Giussano,il progetto di un gruppo di artisti

Giussano – Per migliorare la città e gli spazi di tutti i giorni. “Giussano e i chiusini d’arte” è il progetto che l’associazione locale Arteinsieme ha proposto al Comune. «Se pensiamo all’arte e agli elementi architettonici che abbelliscono e segnano la storia delle nostre città- ha spiegato Angelo Bartesaghi facendosi portavoce di tutto il gruppo di artisti- la mente ci porta immediatamente alle immense cattedrali, agli archi, alle volte e ai mosaici che i grandi artisti del passato ci hanno lasciato in eredità. Ma l’arte non è solo questo. Fare arte significa lasciare un segno profondo del nostro passaggio e rende meraviglioso tutto ciò che ci circonda».

E’ questo, insomma, lo scopo del percorso artistico: «Camminiamo ogni giorno, veloci e frenetici per le vie della nostra città e ci accorgiamo di quanto intorno a noi sia bello e importante- ha aggiunto Bartesaghi-, passeggiamo tra ville antiche e giardini incantati e niente riesce ad attirare la nostra attenzione e a segnalare la loro presenza. Quanti luoghi importanti e interessanti a livelli storico e artistico ci sono nella nostra città? Intento del progetto è proprio quello di indicare la via che porta in questi splendidi luoghi, creando un percorso artistico pedonale, segnato da un elemento architettonico in apparenza di nessun valore estetico ma che, rivisto in modo artistico e creativo, potrà diventate il segno del nostro passaggio e del nostro percorso.

Sto parlando dei tantissimi chiusini presenti in paese, che attraversano tutta la città e che dipinti da artisti di ogni età, potrebbero diventare delle bellissime opere d’arte. Dipingere chiusini non solo ci permetterà di indicare il percorso pedonale e valorizzarlo ma anche di segnare lo scorrere del tempo». In che modo? «L’arte è in continuo movimento e segna il passaggio epoche storiche e di diverse generazioni. Ecco quindi che l’opera dipinta sul chiusino col passare del tempo andrà a sbiadirsi e a rovinarsi. E’ proprio in quel momento che il tempo sarà trascorso e un altro artista potrà dipingere nuovamente lo stesso chiusino. In questo modo l’arte non morirà mai e i cittadini potranno continuare a camminare tra l’arte di ieri, di oggi e di domani.

Luogo di inizio del percorso potrebbe essere il palazzo del Comune, con i suoi molteplici chiusini». Gli artisti partecipanti avranno l’opportunità di lavorare davanti ai cittadini creando così un evento di grande effetto. Questo progetto da un lato dà l’opportunità agli artisti di farsi conoscere e permette dall’altro ad Arteinsieme e agli amministratori di esaudire il desiderio dei cittadini di poter vivere la città e migliorare sempre di più gli spazi che la caratterizzano. Successivamente alla creazione del percorso, gli artisti potrebbero anche portare nel palazzo municipale dei progetti per valorizzare quei luoghi comunali che risultino adeguati per la rielaborazione artistica, proponendo interventi scultorei, pittorici come trompe d’oeil o graffiti.
Federica Vernò