Colombo: «Il nostro Pgt è per le nuove opere»

Agrate Brianza – «Tagliare gli sprechi al bilancio eliminando le iniziative culturali? Non intendo tornare alla ‘cultura’ delle corse coi sacchi, del tiro alla fune o dell’albero della cuccagna. Avere introdotto gli aperitivi letterari e gli incontri su Dante non significa sprecare i soldi. L’introduzione dell’addizionale comunale Irpef copre un’esigenza di entrate per 800mila euro all’anno. Se con i tagli alla cultura, che qualcuno promette, si arrivasse anche a tagliare 80mila euro, gli altri 720mila euro dove verrebbero reperiti?».

Assessore al bilancio uscente, Ezio Colombo, candidato sindaco della maggioranza dell’Ipa, non ha fatto sconti all’avversario di centrodestra, Rodolfo Longoni, convinto che le finanze di palazzo sarebbero più floride se meno lassiste sui capitoli dedicati a cultura e feste. Restando in tema di economia, Colombo ha spiegato che «chi parla di un Pgt a consumo zero, dovrebbe essere consapevole che significa partire con almeno due milioni in meno a disposizione su un bilancio di tredici milioni di euro. Detto ciò, il Pgt che proponiamo non serve per fare cassa, ma per finanziare le opere, prima fra tutte la nuova scuola materna del valore di tre milioni e mezzo di euro, ed è costruito per garantire uno sviluppo equilibrato e razionale del paese, con una crescita significativa del verde e della zona tutelata a parco».

Su richiesta dell’associazione anziani, che lamenta gli alti costi delle visite specialistiche e odontoiatriche al polo sociosanitario, Colombo si è impegnato «ad arrivare al convenzionamento con i ticket, passaggio che dipende anche da Asl e dalla Regione». Sul futuro dell’ex elementare di via Ferrario, Colombo intende «vagliare, in modo partecipato, ogni possibile utilizzo della struttura».
A.P.