Che emozioni con Italia-GermaniaTrent’anni fa campioni in Spagna

Italia-Germania, ormai si sa: è uno dei capitoli più amati della storia del calcio internazionale. L'11 luglio del 1982, oggi trent'anni fa, l'Italia vinceva per 3-1 e conquistava la terza Coppa del mondo della sua storia. L'urlo di Tardelli, il presidente Pertini. E un giovane monzese.
Che emozioni con Italia-GermaniaTrent’anni fa campioni in Spagna

Monza – Italia-Germania. Dal 4 a 3 nella semifinale dei Mondiali del 70′ in Messico – la “partita del secolo” – al 2-1 firmato Mario Balotelli ai recenti (poi sfortunati) Europei di Ucraina e Polonia. Passando per il 2 a 0 (Grosso e Del Piero) della semifinale dei Mondiali 2006 (vinti il 9 luglio con la Francia) e il 3 a 1 della mitica finale dei Mondiali dell’82 a Madrid. Quella dell’urlo di Tardelli, della terza coppa festeggiata da un entusiasta presidente Pertini al fianco dei reali di Spagna, del tre volte “campioni del mondo” di Nando Martellini alla tv, della partita a carte tra Sandro Pertini, Enzo Bearzot, Dino Zoff e Franco Causio sull’aereo presidenziale al ritorno in Italia. Insomma, quella finale giocata l’11 luglio del 1982. Esattamente trent’anni fa.

Una formazione che qualcuno manda ancora a memoria: Zoff, Collovati, Scirea, Gentile, Cabrini, Oriali, Bergomi, Tardelli, Conti, Graziani, Rossi, con Causio e Altobelli entrati a partita in corso.
E pure Daniele Massaro, che era passato l’anno prima dal Monza alla Fiorentina. A Madrid non aveva giocato, ma è campione del mondo. All’inizio di una lunga carriera che lo portò poi a vincere scudetti e coppe dei campioni col Milan negli anni a venire. E una medaglia d’argento ai Mondiali negli Stati Uniti nel ’94, ma quella volta fu contro il Brasile. Maledetti rigori.
Chiara Pederzoli