Cesano, Tettamanzi alla Sacra:”Bisogna superare le differenze”

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Cesano – “Sono onorato di poter celebrare la Festa della Famiglia qui tra voi, proprio dove la Sacra Famiglia è il santo patrono”. Il cardinale Dionigi Tettamanzi è stato in visita a Cesano Maderno per riconsacrare la chiesa del quartiere adiacente alla Nazionale dei Giovi. La cerimonia, seguitissima, è stata lunga e densa di significati. “Voglio farvi una domanda che sia per voi uno stimolo di riflessione – ha esordito il cardinale – che cos’è una Chiesa?”. Ognuno può dare la propria risposta a questa domanda, il suggerimento è che una chiesa è una comunità che condivide l’amore di Dio. Bisogna amare Dio per poter amare

“Solo se siamo tutti in comunione allora è possibile comprendere l’amore del Signore. Bisogna superare le nostre differenze – ha spiegato Tettamanzi – ritrovare il senso reciproco della comunione profonda dei figli di Dio, comunione di cui proprio la famiglia è il primo esempio”. Il cardinale ha poi ricordato che anche il Concilio Vaticano Secondo specifica come “la chiesa domestica sia piccola ma decisiva per la nascita della Chiesa”.

L’augurio chel’arcivescovo ha lanciato a tutti i cesanesi presenti è quello di continuare a crescere in comunità, con mitezza e capacità di perdono, maggiore tolleranza e comprensione: “Solo così la comunità cristiana sarà davvero in comunione”. La cerimonia di consacrazione è ricca di significati, l’unzione dell’altare, l’accensione dei ceri, lo scambio dei doni, ma forse è proprio nelle parole del vescovo di Milano che è nascosto il regalo più grande per la Chiesa della Sacra Famiglia.
g.p.