Cesano -Resterà in carcere fino al prossimo 12 settembre, Z.N., 37enne di origine croata, che nel primo pomeriggio di lunedì 12 aprile ha tentato di intrufolarsi in un’abitazione di via Como. Tentativo andato a monte grazie all’intervento del proprietario della casa presa di mira, che ha bloccato il malvivente dopo averlo inseguito. A convalidare il fermo cautelativo in carcere, martedì 13 aprile, è stato il giudice del Tribunale di Desio Maria Francesca Chiuri. Dapprima, l’imputato, senza fissa dimora, aveva ottenuto gli arresti domiciliari nel campo nomadi di via Grandi a San Donato Milanese, dove sosteneva di vivere, ma quel campo si è rivelato inesistente. Il giudice ha quindi optato per la custodia carceraria.
Lo straniero era uscito di prigione solo il 3 marzo scorso, appena il tempo di qualche settimana e l’uomo ci è ricascato. Il colpo è finito male grazie alla prontezza del proprietario dell’appartamento che, avvertito dai suoi cani, si è insospettito ed è sceso al piano terra. La porta era aperta e nell’abitazione c’era l’uomo, che si è dato alla fuga. In via Ronzoni il ladro ha tentato di nascondersi dietro un’auto per far perdere le proprie tracce, ma il cittadino cesanese, che lo ha tallonato, lo ha scovato e trattenuto fino all’arrivo dei carabinieri. In caserma sono scattati ulteriori accertamenti: il croato, privo di documenti, è stato sottoposto al fotosegnalamento dove, a suo carico, sono risultati numerosi precedenti penali per furto e ricettazione.
i.b.