Cesano, rapinarono una bancaIn manette grazie a Facebook

Cesano – Anche facebook diventa uno strumento utile alle indagini. Anche grazie al noto social network, i carabinieri della tenenza locale sono riusciti ad individuare e arrestare due rapinatori che avevano messo a segno un colpo, lo scorso mese di dicembre, ai danni della filiale del BancoDesio di corso Roma. È stato osservando attentamente i profili e le fotografie di alcuni sospettati, iscritti a facebook, che gli investigatori hanno identificato i due malviventi, due giovani milanesi, in trasferta da Quarto Oggiaro. La rapina era avvenuta il 17 dicembre 2009. Il colpo aveva fruttato ai due rapinatori un bottino di ben 14 mila euro. I due erano entrati nella banca armati di taglierino, a volto scoperto, e avevano minacciato gli impiegati, riuscendo ad ottenere i contanti. Erano poi scappati, pensando di averla fatta franca. Ma non avevano fatto i conti con i carabinieri, che subito dopo la rapina hanno avviato una minuziosa indagine. E non avrebbero mai pensato di rimanere incastrati da facebook.

I militari hanno visionato le immagini delle telecamere della banca, considerate di buona qualità. Grazie alla nitidezza del filmato, i carabinieri sono riusciti ad identificare uno dei due rapinatori, che apparteneva ad una banda di Quarto Oggiaro, specializzata proprio nei colpi da mettere a segno fuori Milano. Più difficile, invece, per i carabinieri individuare subito il complice. È stato a questo punto che è entrato in gioco facebook. I carabinieri si sono connessi a internet e hanno curiosato nella pagina col profilo del primo rapinatore, già individuato. Hanno quindi passato in rassegna tutti i suoi “amici”, finchè non hanno individuato l’immagine di un giovane molto simile a quello ripreso dalle telecamere della Banca. Hanno quindi confrontato i due filmati e sono perciò riusciti a identificare anche il secondo complice. Entrambi sono stati arrestati martedì dai carabinieri, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del tribunale dei minorenni di Milano. I malviventi, infatti, al momento della rapina avevano solo 17 anni. Uno dei due nel frattempo è diventato maggiorenne, ma è stato portato ugualmente al carcere minorile Beccaria insieme al complice. Sono così finiti dietro le sbarre due giovani milanesi, di18 anni e 17 anni, entrambi incensurati. I due facevano parte di un gruppo di adolescenti specializzato nelle rapine. Tutti di Quarto Oggiaro, impegnati a mettere a segno colpi fuori città.

Paola Farina