Cesano/Giussano – Scoprire a 31 anni di avere un emangiopericitoma, un tumore maligno alla testa, entrare nell’incubo, trovare la forza di reagire grazie all’amore della propria famiglia di nascita e al profondo desiderio di crearne una propria. Ha lottato fino in fondo Andrea Buono, 35 anni, deceduto alle prime ore di lunedì per arresto cardiaco, dopo che il sabato precedente aveva partecipato al battesimo della sua piccola Viola di nove mesi, avuta dalla compagna Silvia.
La morte è sopraggiunta in seguito alle dirette conseguenze dell’asportazione del tumore, che gradualmente l’hanno costretto su una sedia a rotelle. Andrea viveva con la famiglia a San Bernardo in via Padova, da ragazzo era cresciuto accanto a mamma Nunzia, papà Nicola e alla sorella Roberta dietro a una bancarella ortofrutticola del mercato. Un lavoro faticoso tra Albiate, Desio, Valbrona e Canzo, poi nel 2003 è stato assunto all’Esselunga di Paina e anche qui si occupava di frutta e verdura.
Cristina Marzorati
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