Cesano, la ghisa è il nuovo oroBanda del buco ruba i tombini

Cesano, la ghisa è il nuovo oroBanda del buco ruba i tombini

Cesano – Ladri di tombini in azione in centro e in periferia. Un fine settimana di passione per polizia locale e Assp, con continue segnalazioni di furti di caditoie nell’area industriale a ridosso della superstrada Milano-Meda e nel parcheggio del “Barbarossa”, davanti all’ingresso secondario di Parco Borromeo. In totale i tombini rubati sono stati una dozzina, trasformando strade e posteggi in pericolosi trabocchetti, cui hanno cercato di porre rimedio operai comunali e persino privati imprenditori.

É accaduto lungo le vie Donghi, Cooperazione e in largo Europa, tra le principali strade dell’area artigianale ”ai piedi” della superstrada, dove nella mattinata dello scorso sabato 12 febbraio i titolari delle aziende si sono accorti che i tombini in ghisa all’ingresso dei loro capannoni erano stati rubati. Se in via Donghi e in corso Europa il furto si è fermato a tre chiusini, in via Cooperazione i ladri “hanno fatto il pieno”, caricando su un furgone sette tombini, mettendo a rischio l’incolumità di passanti, camion in transito e operai diretti alle aziende della zona.

Per tamponare il disagio, i proprietari delle ditte hanno direttamente sistemato delle coperture sui buchi o addirittura hanno inserito un palo con arrotolato del filo rosso, come segnale di pericolo. Una situazione a cui nelle ore successive hanno posto rimedio gli agenti della polizia locale e gli operai di Assp, che hanno distribuito dei cartelli con la scritta “buche pericolose”. Stesso scenario anche in uno dei prestigiosi ”biglietti da visita” della città: il posteggio che garantisce un accesso diretto alla parte alta di Parco Borromeo. Qui i ladri hanno fatto in fretta, accontentandosi di un paio di griglie in ghisa.

Il furto dei tombini non è purtroppo una rarità, il fenomeno iniziato nei paesi dell’est Europa, è arrivato in Italia colpendo in particolare Roma, dove i chiusini rubati sono stati migliaia, per poi sbarcare nel 2010 anche in Brianza. Cesano Maderno era stata colpita esattamente un anno fa, quando i ladri erano entrati in azione in via De Medici a Molinello e poi in via Sant’Eurosia a Cascina Gaeta.

Ma qual è l’origine di tanta “attenzione” per banali tombini? Soldi. La ghisa al mercato nero viene commerciata circa un euro al chilo, un tombino pesa mediamente 60 chili e così a conti fatti il furto generale ai danni di Cesano ha fruttato alla banda 720 euro. In contropartita però è ben più pesante il danno per le casse comunali, perché un tombino posato costa ben 300 euro.

Cristina Marzorati