Cesano, abbraccia e poi rubaOcchio alla bionda ammaliatrice

Cesano – Anziani nel mirino dei truffatori. Accade al Villaggio Snia, dove sedicenti addetti Enel chiedono “la mancia”, e nello storico giardino di Palazzo Borromeo, dove una bionda provocante trasforma un abbraccio in un furto. Non hanno ci sono cascati i due over 60 del Villaggio Snia, avvicinati nei giorni scorsi da due uomini, distinti, ben vestiti, che si sono presentati come addetti Enel e per questo interessati a guardare la bolletta. Nello specifico hanno suonato al campanello di una casa di via Veneto e di un’abitazione in via Sicilia: in quest’ultima occasione i falsi addetti si sono presentati con un tesserino identificativo della Vodafone, scivolone d’immagine che come esito ha sortito una bella porta sbattuta in faccia. Stesso epilogo in via Veneto, dove la coppia avrebbe addirittura chiesto dei soldi, 50 euro. L’Enel non si reca a domicilio a ritirare soldi o a controllare bollette.

Avvenente signora – Ha avuto un epilogo amaro la truffa messa a segno da un’avvenente bionda nel giardino del Borromeo. La scorsa settimana la procace signora, già notata in altri comuni del circondario, ha scelto bene la sua vittima: un anziano 70enne che in quel momento passeggiava solo. Lei si è avvicinata, si è rivolta a lui come se lo conoscesse da tempo e si è lasciata andare a un caloroso abbraccio, accompagnato da mani allungate su tutto il corpo. L’anziano pensava di essersi trovato di fronte una focosa ammiratrice; lei, approfittando del “momento di smarrimento” lo ha ripulito del portafogli e quindi si è allontanata con un sorriso. L’invito che le forze dell’ordine fanno in questi casi è prestare attenzione o comunque controllare che dopo l’abbraccio fuoriprogramma, soldi e preziosi siano ancora al loro posto, al contrario sarebbe opportuno impugnare il telefono cellulare e chiedere subito l’intervento dei carabinieri o della polizia locale.

Cri.Marz.