Ceriano, pagamenti non effettuatiComune: un buco da 100mila euro

Ceriano, pagamenti non effettuatiComune: un buco da 100mila euro

Ceriano Laghetto- Uno scoperto di oltre 100mila euro per lavori effettuati senza documenti a certificarlo e 25mila euro di debiti con la parrocchia. Di questo si è parlato durante l’ultima seduta del consiglio comunale cerianese, in particolare durante la discussione dell’ultima variazione di bilancio prevista. “Sono evidenti le responsabilità della passata amministrazione –spiega il sindaco Dante Cattaneo. Ora dovremo difenderci in Tribunale, come Comune, dalle denunce di insolvenza giunte da due ditte fornitrici di Ceriano per lavori effettuati, per i quali non risulta però nessuna richiesta, atto ufficiale o determina, e mai pagati”.

I lavori ai quali si riferisce il primo cittadino sono per lo più opere di asfaltatura, pulizia stradale dopo le nevicate, piccole manutenzioni e prestazioni professionistiche eseguite nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009. “La cosa che preoccupa maggiormente -continua Cattaneo aggiungendo di aver già predisposto una spesa di ottomila euro per la difesa legale del Comune- è che non risultino atti di indirizzo da parte della giunta comunale o determine degli uffici per queste opere, ma solo i documenti presentati dai fornitori. Mi chiedo chi abbia ordinato lavori senza che risultassero e pensando di non doverli pagare immediatamente. E mi dispiace non ci fosse l’ex sindaco durante il consiglio per provare a dare una risposta alla domanda”.

Ed è l’assessore alla Cultura Arnaldo Piuri che svela il caso del teatro: “Mi sono recato da don Eugenio Vignati per informazioni sull’utilizzo del teatro della parrocchia ed ho scoperto, tramite documenti forniti dal parroco, che il comune ha utilizzato per quattro anni la sala don Robbiati senza mai pagare. In sostanza abbiamo un debito di quasi 25mila euro con la parrocchia per l’utilizzo del teatro”.

D’altra parte, la lista Ceriano al centro, con l’ex assessore Claudio Basilico ha replicato in sala: “Al momento non ho elementi per rispondere alle domande e non mi ricordo dei particolari episodi, ma si tratta di atti tecnici dei quali certo non si occupa la giunta comunale”. Il caso si annuncia spinoso.
Diego Marturano