Besana Brianza – «Cercasi saldatore e/o verniciatore italiano non meridionale». L’annuncio è comparso il venerdì 25 gennaio, intorno a mezzogiorno, sul portale di ricerca lavoro HelpLavoro.it. «Cerchiamo saldatori e verniciatori per importante realtà aziendale operante nel settore metalmeccanico. Requisiti: maturata esperienza nella saldatura in ambito carpenteria leggera e pesante e nelle verniciatura». E, ovviamente, le origini settentrionali, come ben specificato nel titolo dell’inserzione. Posti disponibili: uno.
Sembrava una storia da Italia anni Sessanta, quando sugli annunci immobiliari si leggeva: «Non si affitta ai meridionali». Invece è storia di oggi.
Ricerca di personale sui generis al limite della discriminazione, o burla di cattivo gusto? Impossibile risalire all’azienda che avrebbe – il condizionale è d’obbligo – commissionato l’annuncio.

Secondo l’impiegata della filiale besanese di Gi Group, l’agenzia che, secondo il portale, avrebbe pubblicato l’offerta di lavoro, si tratta dell’azione di un hacker: «Ma stiamo scherzando? Non abbiamo pubblicato un annuncio del genere. Non sappiamo come possa essere successo. E’ la prima volta che accade. Provvederemo al più presto a rimuovere l’annuncio».
Ad accorgersi dell’inserzione, alcuni lettori che, scandalizzati, hanno prontamente avvisato la redazione de «il Cittadino»: «Oggi – ha scritto Maria Ruggeri via mail – sfogliando le offerte di lavoro ho trovata una dal titolo: saldatore e/o verniciatore italiano non meridionale. Io la trovo profondamente discriminatoria e ho pensato fosse giusto segnalarvela». Già al pomeriggio dell’annuncio non c’era più traccia.
Alessandra Botto Rossa