Carate – A meno di due mesi dalle elezioni amministrative (26 e 27 maggio), questa la situazione politica.

Il centrodestra.
Il centrodestra resta ancora in fase di dibattito e non ha espresso alcun candidato. Unica certezza: Pdl e Lega Nord corrono insieme, avendo come compagni di strada, anche se fino ad oggi in sordina, Fratelli d’Italia, il partito dell’ex sindaco Marco Pipino. La scorsa settimana l’ennesimo incontro.  Da una parte del tavolo Domenico Giannini, coordinatore Pdl, dall’altra il direttivo della sezione del Carroccio, gli ex assessori Maurizio Schena e Giovanni Fumagalli e l’ex consigliere comunale Alessandro Terraneo. 

Ancora incertezza sul candidato sindaco: sarà in quota Pdl o Lega?. «Ci penseremo in un secondo momento – si limita a dire Schena – perché la priorità è mettere insieme i punti programmatici. Ci stiamo confrontando per dare risposte alle persone in difficoltà per colpa della crisi. Non è semplice, ma ci sono margini di intervento interessanti». 
Stessa versione di Giannini, che commenta: «Stiamo discutendo per arrivare a un’intesa con la Lega. Una volta raggiunto l’accordo sul programma, ufficializzeremo le nostre posizioni anche sulle candidature. Per il momento, le indiscrezioni sulle possibili candidature, lasciamole alle chiacchiere».

E se i bene informati parlano di passo indietro, per motivi di lavoro, dell’assessore uscente ai Lavori pubblici, Paolo Bertacco, espressione dell’ala ciellina del Pdl, è un’incognita la candidatura di Eleonora Frigerio (ala laica del Pdl), il consigliere provinciale che è anche presidente del Parco Valle Lambro: per alcuni avrebbe rinunciato.
Possibile allora che la Lega, per dieci anni fedele alleata del sindaco Marco Pipino, avanzi allora un proprio candidato sindaco che, stando ai rumors, sarebbe il vicesindaco uscente Giovanni Fumagalli, come già emerso giorni fa, all’indomani del precedente vertice. «Passi indietro? Solo congetture – taglia corto Giannini – dal momento che nessuno ha proposto niente a nessuno».

Il centrosinistra.
Continuano intanto il loro cammino gli altri gruppi in campo. Sabato, in municipio, il candidato sindaco Francesco Paoletti ha incontrato i cittadini per presentarsi e parlare di Carate Bene Comune, il grande progetto cui aderiscono il Pd e le liste civiche L’altra Carate (la storica alleata), e Insìeme (la novità assoluta), «che darà risposta ai troppi bisogni della nostra collettività disattesi in questi anni e ci farà ritrovare l’orgoglio di essere caratesi dopo le tristi vicende di corruzione che hanno segnato il nostro amato paese», dicono i coordinatori.

Forleo si è ritirato.
«Ai molti che chiedono in merito a Carate eccovi la risposta: ci fermiamo qui e saremo semplici e attenti osservatori». Così il ventisettenne Stefano Forleo, sulla sua pagina Facebook. Una dichiarazione che non lascia dubbi ma che il mancato candidato sindaco di “Cambiare Carate si può”, spiega meglio qualche post sotto, incalzato dagli amici: «Non ci presenteremo alle prossime comunali. Non vi sono le condizioni in questo momento. Guarderemo quel che decideranno i caratesi (e confesso che questo mi preoccupa)».Una decisione che deve essere stata sofferta per il gruppo politico che aveva deciso di rinunciare al simbolo per dare vita a una lista civica e che nei mesi scorsi aveva girato l’intera Carate per raccogliere le istanze dei cittadini. Probabilmente, a determinarla, i pochi voti raccolti da Rifondazione alle recenti elezioni regionali e politiche. 

Il Movimento Cinque Stelle.
I grillini, che settimana scorsa hanno candidato a sindaco Emiliano Amato, quarantaduenne impiegato di banca, continuano gli incontri a ritmo serrato in vista dell’appuntamento con le urne. Gli aderenti al M5S, che stanno definendo la lista dei candidati e il programma elettorale, saranno in piazza Battisti ogni sabato e ogni domenica e al lunedì mattina al mercato per ascoltare le istanze del territorio. E per ora sono solo loro due, Paoletti e Amato, i candidati sindaci ad avere sciolto le riserve. 

La nuova lista civica.
Ma la situazione è tutt’altro che immobile. Dal suo sito internet,  www.ricucirecarate.it, Italo Corbetta annuncia che «l’obiettivo  di “costruire partecipazione” ha trovato un terreno fertile. Ora, seguendo fedelmente l’inedito percorso da noi proposto, stiamo costruendo una squadra di donne ed uomini caratesi coerenti con quanto espresso nelle nostre linee programmatiche». Sarebbero una trentina le persone coinvolte nel progetto fortemente voluto da Corbetta, settantaseienne ex dirigente Esatri, e da queste usciranno quelle che andranno a formare la lista civica che scenderà in campo per le elezioni. 

Gli Azzurri italiani.
Azzurri Italiani ha deciso di partecipare alle elezioni amministrative senza coalizioni. «Il nostro candidato sindaco – dicono Rita Barone e Antonio Ascoli per il coordinamento Monza e Brianza – sarà una donna. La presenteremo insieme ai candidati consiglieri martedì alle 18.30 all’Expo cafè di via Toti». I caratesi intenzionati a partecipare all’evento devono contattare gli Azzurri al 380.8681612 o all’indirizzo di posta elettronica mb@azzurritaliani.it.