Cambiago, bufera in aula sul PgtEsposto della Lega alla procura

Cambiago – Il Pgt finisce sul tavolo della procura. Ma in consiglio volano stilettate al vetriolo: le minoranze si allontanano dall’aula durante la votazione sulle correzioni alle carte del piano. Ed è polemica tra l’assessore Claudio Marra e il leader locale del Carroccio, Alessandro Mauri.

Andando con ordine. Il consiglio comunale aveva in programma le correzioni agli errori formali del Piano di governo del territorio. Quando il consigliere Mauri ha chiesto la parola, subito gli animi si sono scaldati tra maggioranza e opposizione: «Noi della Lega nord vogliamo lasciare l’aula perché non vogliamo partecipare all’approvazione di un atto illegittimo». E così Mauri ha iniziato a leggere una lunga lettera di motivazioni: «Abbiamo una comunicazione ufficiale e protocollata del sindaco – ha detto, in sintesi – nella quale il si afferma esplicitamente che due terreni, uno di appartenenza del sindaco stesso, e uno del consigliere di maggioranza Franco Colombo sono stati resi edificabili, quando prima erano agricoli».

Ma dai banchi della maggioranza l’assessore Marra ha iniziato il proprio intervento interrompendo di fatto l’esposizione di Mauri: «Chiedo al presidente del consiglio comunale di fermare Mauri perché sta facendo campagna elettorale e non affronta la questione all’ordine del giorno». Le polemiche hanno coinvolto, suo malgrado, anche la segretaria comunale, la quale ha dovuto redigere il verbale dell’assemblea sotto dettatura dei polemizzanti. Nella baraonda è emerso che: «Questo atto è illegittimo – ha ribadito Mauri – tanto che c’è anche un esposto in procura sulla questione. Il cambio di destinazione dei due terreni è stato fatto in maniera subdola. Ci si poteva accorgere solo comparando le carte del vecchio Piano regolatora con quelle del Pgt».

Sulla questione ha voluto tagliar corto il vicesindaco Ildefonso Frigerio: «E’ una vostra considerazione. Il procuratore studierà le carte e poi vedremo chi ha ragione. Noi agiamo solo per il bene di Cambiago». L’altro gruppo di minoranza, Cambiago libertà, ha lasciato l’aula polemizzando più sommessamente: «Siccome riteniamo il sindaco Brambilla e il consigliere Colombo due galantuomini – ha detto Alessandro Montonati – ci saremmo aspettati che il Pgt fosse annullato completamente, che la questione dei terreni fosse risolta con trasparenza davanti a tutti ed infine riapprovato». Le schermaglie tra maggioranza ed opposizione sono proseguite anche dal pubblico verso i banchi consiliari.
Lorenzo Merignati