Elezioni a Bernareggio, Tornaghi rinnega la Lega: «Simbolo svenduto»

Il candidato sindaco della lista civica di Bernareggio spiega il suo allontanamento dalla Lega.

La corsa per le elezioni amministrative è appena cominciata, ma a Bernareggio è già polemica. Ad accendere la miccia è Stefano Tornaghi, candidato sindaco per la lista “Insieme” e storico esponente leghista locale.
“In molti mi hanno chiesto: “Stefano, come mai a Bernareggio c’è una lista con il simbolo Lega mentre ti presenti in una lista civica per conto tuo? Il caso della lista Longhi è emblematico – dice Tornaghi -, con 3 simboli partitici di cui non si sa da quali candidati sono rappresentati. Per quanto mi riguarda la cosa che mi crea indignazione è che contro ogni legittima scelta democratica che dovrebbe essere lasciata al cittadino, vengano costruite a tavolino liste con simboli partitici ma candidati che non li rappresentano; ed è proprio per questo che vi siete chiesti come mai Tornaghi si presenta avversario ad una lista con simbolo Lega. La destra non si è spaccata, il simbolo Lega è stato svenduto”.

Elezioni a Bernareggio, Tornaghi “Mi hanno rottamato”

Quello di Tornaghi suona come un addio senza ‘se’ e senza ‘ma’ al partito che ha rappresentato per una vita nel consiglio comunale di Bernareggio: “Con la mia scelta di proseguire con questo percorso civico, cosa ne sarà della Lega a Bernareggio? Arrivati a questo punto non mi interessa più di tanto. Posso constatare che la Lega mi ha di fatto “rottamato” dopo 30 anni di servizio impeccabile di cui 20 in consiglio comunale, senza nemmeno convocarmi per dirmelo di persona; così hanno consegnato il simbolo Lega alla candidata Longhi, senza nemmeno avermi consultato”.
Ma il candidato sindaco della lista civica “Insieme” conclude: “Quello che non possono fare è distruggere un lavoro che da trent’anni anni porto avanti con voi cittadini”. Una vicenda che, con tutta probabilità, si arricchirà di nuovi capitoli nelle settimane che ci separano dalle elezioni comunali.