Calcio, Pulcini San Fruttuoso Il capitano è…la piccola Lucia

Calcio, Pulcini San Fruttuoso
Il capitano è…la piccola Lucia

Monza – Non ha dubbi: tra lo studio e il calcio, è il primo che deve avere la precedenza. Ma lei, intanto, conferma di avere un insopprimibile debole per il football. A tal punto da essere un punto di forza della compagine pulcini 2002 del San Fruttuoso, a ottobre vincitrice del torneo di Meda. Anche perché a Lucia Pastrenge, otto anni, per la terza stagione al «Sanfru», il fatto di essere l’unica bambina in una squadra di bambini non comporta alcun problema. E lo dimostra ogni volta sul campo. 

«Nella recente partita con La Dominante – sottolinea Paolo Villa, direttore sportivo del sodalizio biancoceleste – ha fatto pure il capitano. Lucia fa girare la squadra, detta i tempi, garantisce sicurezza». Papà Vincenzo, con un pizzico di motivato orgoglio, sintetizza il concetto riconoscendo che «Lucia in questa squadra ci sta, non è qui a passare il tempo: se fosse stato così, non ce l’avrei portata». Che Lucia dovesse praticare volentieri un’attività sportiva, era del resto già scritto. 

Lo stesso Vincenzo Pastrenge, 47 anni, ha giocato da attaccante nel San Fruttuoso, è stato l’allenatore della formazione primi calci, per cinque anni è stato arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri, ora partecipa al campionato Csi e, inevitabilmente, è l’accompagnatore della compagine pulcini 2002. Alessandra e Martina, le sorelle maggiori di Lucia, giocano entrambe a pallavolo nel Vero Volley. In una famiglia a così alto tasso di sportività, era dunque scontato che anche la più piccola provasse a cimentarsi in qualche disciplina. 

Lei, dopo aver tentato con il minibasket, sembra ora prediligere decisamente il calcio. Di problemi con i compagni di squadra, oltretutto, non ce ne sono proprio. Anche perché, precisa la diretta interessata, «la metà sono miei compagni di classe». I regolamenti federali prevedono la coabitazione calcistica tra maschi e femmine fino a 12 anni di età. A partire dalla categoria giovanissimi, Lucia dovrà forzatamente emigrare nel calcio femminile. Magari per togliersi qualche bella soddisfazione con la Fiammamonza. 

Ora, però, la squadra del cuore resta l’Inter. Come quasi tutti i cuori nerazzurri, rimpiange il Mourinho perduto. «Ma Benitez – spiega – mi è simpatico, anche se perde». I suoi giocatori preferiti sono l’interista Samuel Eto’o e Carles Pujol del Barcellona. Cioè, uno che fa i gol e uno che li deve evitare. Una scelta comunque non casuale, ma comprensibile: Lucia , libero che imposta l’azione, ammette infatti che «il momento più bello è quando faccio gol».
Sergio Gianni