Calcio e Brianza, non solo MannoneAlla scoperta dei talenti di casa nostra

Monza – Non solo Vito Mannone. L’esordio in Champions League con la maglia dell’Arsenal del ventunenne portiere originario di Nova Milanese ha riportato sotto la luce dei riflettori il sempre fertile vivaio brianzolo, ben rappresentato ai massimi livelli anche in un frangente storico in cui l’aumento esponenziale del plotone degli stranieri costituisce un evidente ostacolo per i giovani emergenti in cerca di un posto alla luce del sole. Tra chi ce l’ha fatta non può non essere compreso Stefano Mauri, centrocampista lesmese classe 1980, uscito dal settore giovanile del Brugherio, che dopo un lungo girovagare tra Meda, Modena, Brescia ed Udinese si è affermato nella Lazio, vincendo una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana. Per lui anche la soddisfazione di sei presenze in nazionale.

È arrivato invece solo ad un passo dall’esordio in azzurro Fabiano Santacroce, centrale difensivo classe 1986, nato in Brasile ma cresciuto a Correzzana. Como, Brescia e Napoli sono state fin qui le tappe del suo incedere, rallentato forse solo da un’eccessiva irruenza fisica, che spesso comporta come conseguenza sgradita qualche provvedimento disciplinare di troppo. Sulla rampa di lancio c’è anche un coetaneo di Santacroce, quel Marco Motta che dopo aver mosso i primi passi nell’Usmate e le esperienze con Atalanta, Udinese e Torino ha trovato nella Roma l’ambiente ideale per consacrarsi, tanto che il commissario tecnico campione del mondo Marcello Lippi lo segue con attenzione.

Vivono invece momenti opposti due prodotti del settore giovanile monzese: Luca Castellazzi, portiere classe 1975, attraversa un periodo d’oro con la Sampdoria, mentre Luca Antonelli,  terzino di fascia ventiduenne, a Parma sta trovando poco spazio. Detto che il seregnese Gigi Consonni, centrocampista classe 1977, oggi in serie B al Grosseto, al termine della trafila nel vivaio della Juventus ha avuto le ali tarpate dal rifiuto di concedere la sua procura ad Alessandro Moggi, altri ora sgomitano per farsi largo.

Tra loro Luca Caldirola, seregnese classe 1991, difensore della Primavera dell’Inter, ed Alberto Gallinetta, portiere sevesino diciassettenne della Primavera del Sassuolo.
P.Col.