Cadavere in casa a LazzateDonna morta da più di 5 giorni

Il corpo, senza vita, è rimasto in casa per cinque giorni, almeno, prima che qualcuno si accorgesse di quanto era successo. Il corpo è di una lazzatese di 64 anni, Maria Radice, scomparsa per cause naturali, senza che però nessuno notasse la sua assenza.
Cadavere in casa a LazzateDonna morta da più di 5 giorni

Lazzate – Il corpo, senza vita, è rimasto in casa per cinque giorni, almeno, prima che qualcuno si accorgesse di quanto era successo. Il corpo di una lazzatese di 64 anni, Maria Radice, scomparsa per cause naturali, senza che però nessuno notasse la sua assenza, e proprio nel periodo di Pasqua. Il ritrovamento è stato venerdì pomeriggio: dopo la segnalazione di alcune vicine di casa preoccupate perché da qualche giorno non incrociavano la donna impegnata nelle solite commissioni in centro paese, sul posto, un’abitazione di via Torino, si sono presentati i carabinieri ed i vigili del fuoco. Gli uomini del soccorso e delle forze dell’ordine hanno sfondato la porta e ritrovato il cadavere, ormai in evidente stato di decomposizione, nonostante i caloriferi fossero spenti e l’ambiente casalingo piuttosto freddo.

Stando all’esame del medico legale, la donna sarebbe morta il giorno del primo aprile, almeno così è stato scritto sul certificato di decesso. Ma non è da escludersi l’ipotesi che, in realtà, possa aver perso la vita qualche giorno prima. Nessuno di preciso ricorda l’ultimo momento in cui è stata vista. La donna, non sposata, aveva sempre vissuto con il fratello, anch’egli celibe, fino alla morte di quest’ultimo, avvenuta qualche anno fa. A questo punto gli unici parenti che rimanevano erano alcuni nipoti, con i quali, però, i rapporti sembrerebbe non fossero affatto positivi. Il funerale si è svolto sabato mattina, nella chiesa parrocchiale di Lazzate. Maria Radice era una persona riservata, chiusa, senza particolari attività sociali e senza grandi rapporti di amicizia. Una morte solitaria che sta facendo parlare Lazzate, per come è avvenuta, per come Maria Radice se n’è andata.
Diego Marturano