Busnago – A rompere il silenzioso riserbo delle ultime settimane sui nomi dei candidati sono di nuovo gli uomini del centrodestra: è Salvatore Caruana l’uomo scelto dal Pdl per tentare di conquistare la poltrona di sindaco dopo il doppio mandato di Martino Visconti, eletto tra le fila del centrosinistra. Sposato, tre figli, Caruana ha una lunga esperienza in campo finanziario; alle spalle anche una breve parentesi politica come assessore al bilancio tra il 1990 e il 1995.

«Ora sono pronto a scendere di nuovo in campo e a giocare bene per un paese che amo – spiega – in cui vivo da trent’anni e in cui sono cresciuti e hanno radici i miei figli. Vogliamo una Busnago più vivibile da parte dei cittadini; il nostro obiettivo è una sorta di Rinascimento busnaghese». Ufficialmente, per ora, Caruana rappresenta solo il Pdl, ma non si escludono alleanze con le altre forze del centrodestra. «I contatti – continua – sono tuttora aperti soprattutto con la Lega nord. Nei prossimi giorni si prenderanno decisioni definitive».

Il primo partito ad annunciare, qualche settimana fa, la sua partecipazione alle prossime amministrative nonché a presentare un candidato sindaco, Paolo Primo Martini, è stata La destra. Nel centrosinistra continuano intanto gli incontri e le riunioni per definire la strategia elettorale e scegliere la nuova guida dopo la conclusione del secondo mandato di Visconti, che non può essere rieletto. In settimana in paese giravano diverse voci riguardo a un candidato proveniente dalla lista degli attuali assessori; conferme però non ce ne sono ed è lo stesso Visconti ad annunciare che per il suo nome occorrerà attendere la prossima settimana.

Ma la corsa al municipio busnaghese potrebbe essere addirittura a quattro: a sinistra si sta infatti organizzando anche la compagine della lista civica “L’Aquilone”, sulle cui scelte di nomi, di alleanze, di programma, resta però per il momento un alone di mistero.
Letizia Rossi