Burago, troppo rumore in piscinaForse un muro vicino agli impianti

Burago, troppo rumore in piscinaForse un muro vicino agli impianti

Burago Molgora – E il rumore della piscina? Il comune è orientato verso una soluzione drastica: «È probabile che il muro si faccia». Sono le parole del primo cittadino di Burago, Giorgio Stringhini, quando gli si chiede come è andata la riunione di giovedì scorso. Riunione avvenuta con un gruppo di cittadini di via Dante. «Le rilevazioni dell’Arpa hanno evidenziato problemi acustici – ha detto Stringhini – gli scivoli della piscina e le attività dei bagnanti sono state valutate fuori i parametri di legge». Al problema dell’eccessiva confusione si prova a dare una soluzione con il “muro di Burago”. «Non se ne riparlerà prima del settembre prossimo – ha assicurato Stringhini – vogliamo valutare tutti gli aspetti che possono verificarsi con l’installazione di una cinta muraria da 6 o 7 metri d’altezza».

I cittadini che hanno partecipato alla riunione hanno anche posizioni diverse: c’è chi il muro, ma c’è invece chi vorrebbe continuare a vedere il panorama brianzolo: «Le diverse prospettive della faccenda vertono intorno ad un punto solo – dicono gli abitanti della zona – scivoli e piscine portano persone che fanno confusione. Confusione di tutti i generi: quando va bene buttano solo sassi e cartacce all’interno dei nostri giardini». Stringhini, a stretto giro, risponde anche su questo punto: «Se non avessimo cambiato il vecchio Piano regolatore, lì ora sorgerebbero dei condomini e le persone che oggi si lamentano si troverebbero gli occhi dei vicini puntati sulla propria casa per 365 giorni l’anno». A ben sentire la voce della gente, però, c’è anche qualcuno che si lamenta perché il muro potrebbe non arrivare fino alla propria abitazione: «L’Arpa dice che noi non subiamo il rumore – sostengono gli abitanti più lontani di via Dante – per noi non è così. Se il comune tira su il muro, lo vogliamo anche davanti a casa nostra. Non siamo di “serie B”».
Lorenzo Merignati