Brugherio – Carabinieri e polizia giudiziaria in Confartigianato. E ancora una volta pare ci siano di mezzo i mattoni di Brugherio. Mercoledì mattina intorno alle 9.30, due pattuglie dell’Arma di Brugherio e funzionari della Procura monzese hanno raggiunto la sede di via Stucchi. Il drappello, una decina di uomini tra cui il comandante della stazione locale, sembra abbia preso visione per tutta la mattina degli atti e dei registri della Cooperativa artigiani Brugherio, sequestrando del materiale e uscendo dalla sede di via Stucchi solo verso le 12.30.
La cooperativa edilizia, attiva nell’ambito dei capannoni industriali, conta a Brugherio diversi comparti, dal Piano di insediamento produttivo di via Talamoni, a quello di via Talete, alla più centrale via Europa. Non è chiaro quale sia l’area sottoposta a indagine. È stata fondata nel 1989 e poi, intorno al 2000, ha rinnovato il consiglio di amministrazione. Dal 1992 presidente è Mario Loda, membro del consiglio direttivo di Confartigianato come “presidente della sezione Brugherio”.
In Apa Confartigianato, la mattina dell’ispezione, a caldo si diceva: “Qui ci sono molte aziende, si tratta di normali controlli”, ma secondo fonti ben informate la faccenda sarebbe più seria. In corso pare ci sia un’indagine ufficiale della Procura di Monza. Le autorità per il momento mantengono il più stretto riserbo e non trapela nulla sulle possibili ragioni del blitz. Qualche approfondimento però evidenzia una situazione di crisi finanziaria della cooperativa. Lo conferma lo stesso comunicato inviatoci dai legali di Confartigianato, dopo la pubblicazione della notizia del blitz.
“Apa Confartigianato comunica la propria assoluta estraneità ai fatti – recita il testo firmato dall’avvocato Osvaldo Mossini -. Per quanto riguarda Cooperativa Brugherio, Apa Confartigianato può riferire, per quanto è di sua conoscenza, che abbia presentato domanda di pre-concordato preventivo, accolta dal Tribunale di Monza. Apa Confartigianato rileva peraltro che le difficoltà economiche di Cooperativa Brugherio sono legate unicamente alla crisi del settore dell’edilizia, nonché all’ingiustificato accanimento nei suoi confronti di alcuni soggetti, verso i quali la stessa Cooperativa promuoverà le opportune azioni, civili e/o penali”.
A chi sia da ascrivere l’accusa sull’ingiustificato accanimento non è chiaro. Valeria Pinoia