Briosco, cannabis tra il maisSequestrata una piantagione

Briosco – Erano ben occultate fra il granoturco cinque piante di cannabis individuate dai carabinieri di Giussano l’altra mattina. Da uno a due metri di altezza, le piante di canapa crescevano fra il grano in un terreno di proprietà di un privato, un contadino di Briosco, che era però completamente all’oscura dell’insolita presenza. Capita spesso, infatti, che appezzamenti privati di granoturco vengano individuati da coltivatori di canapa, che può crescere senza particolari cure come succede per il mais. Per questo motivo il contadino, dopo aver seminato, torna al campo molte settimane dopo per la mietitura. Nel frattempo, le piante crescono ben mimetizzate, insieme al grano, fino a quando chi le ha trapiantate torna per tagliarle prima che il granoturco venga mietuto. I produttori di cannabis lo sanno bene e spesso il loro raccolto va a buon fine, ma non in questo caso. Gli ignoti coltivatori, infatti, troveranno una brutta sorpresa perché le piante, che erano già a un buon punto della loro crescita, sono state estirpate dai militari di Giussano e poste sotto sequestro. Il proprietario del campo, sito all’altezza dell’uscita di Capriano sulla statale 36, si è detto all’oscuro di tutto: quando ha seminato il grano, infatti, la canapa ancora non era stata piantata. Non è passata inosservata alla gente di Briosco la presenza dei militari, che hanno lavorato a lungo per scovare le piante addentrandosi a piedi fra la coltivazione di mais che, a questo punto dell’anno, ha raggiunto già una buona altezza. Da parte degli inquirenti è scattata una denuncia contro ignoti per produzione di sostanze stupefacenti.
Federica Vernò