Briosco – Precipitare con un elicottero su un campo di grano e uscirne miracolosamente illesi. Ha vissuto attimi di terrore Giovanni M., cinquantuno anni libero professionista residente a Como, che alle 8.30 della scorsa domenica 6 marzo stava sorvolando i cieli di Briosco ai comandi di un Dragon Fly, un piccolo elicottero biposto, quando un’avaria al motore ha provocato una lenta e graduale perdita di quota, sino allo schianto al suolo in un campo in località Fornaci non lontano dalla superstrada Valassina.

L’uomo è uscito da solo dal velivolo e ha chiamato i soccorsi. La prima ad arrivare sul posto è stata un’ambulanza del 118, a ruota i carabinieri della compagnia di Seregno, nello specifico i militari di Besana, Giussano, radiomobile e nucleo operativo. Il libero professionista è apparso scosso, ma lucido, tant’è che inizialmente si è addirittura opposto al trasferimento in ospedale, ma alla fine è stato condotto al nosocomio di Giussano, dove i medici del pronto soccorso gli hanno riscontrato la lussazione a una spalla.

Secondo la ricostruzione dei fatti, a cura dell’Arma, il libero professionista qualche minuto prima delle 8.30 si trovava a Desio e stava chiacchierando con un amico Gaetano B., imprenditore, un rapido scambio di battute prima di levarsi in volo da via Prati con il Dragon Fly di proprietà del desiano. Perfetta la fase di decollo e precisa la rotta, che avrebbe portato il Comasco a Oggiono, in piena Brianza però qualcosa è andato storto: si è rotta la cinghia di trasmissione del rotore, il velivolo ha iniziato a perdere quota e solo le capacità da pilota navigato hanno saltato la vita al cinquantunenne libero professionista.
Cri.Marz.