Brianza Tende: l’innovazioneè la nostra forza "anticrisi"

Brianza Tende: l’innovazioneè la nostra forza "anticrisi"

Lesmo – Alla guida della Brianza Tende di Lesmo c’è oggi Aristide Radaelli, alla seconda generazione della famiglia di imprenditori che nell’immediato dopoguerra aveva avviato un’azienda specializzata nella produzione di imbottiti.

«Dopo il servizio militare, intorno ai 20/22 anni ho fatto il mio ingresso in azienda e ho subito cominciato la mia attività per trasformane la produzione – spiega il titolare dell’impresa brianzola -. Negli anni Settanta, infatti, il settore delle tende da interno e soprattutto da sole era in espansione e lì ho visto la possibilità di un allargamento anche per noi. Avevo notato che diverse nuove tecnologie e molti sistemi innovativi arrivavano a Milano dalla Liguria e così ho cominciato a guardare a questi. Inoltre ho aperto il primo showroom».

Da allora la Brianza Tende ha cominciato a crescere sia in termini di dimensione che di professionalità, arrivando a sviluppare verticalmente l’intera filiera della produzione di tende da sole: «Abbiamo sempre investito in nuovi prodotti e la nostra espansione è stata legata molto al fatto che ci occupiamo di ciò che creiamo praticamente da zero – prosegue Radaelli -. Partiamo dalla fonderia, dove stampiamo noi i particolari in alluminio che si montano nei nostri sistemi. Abbiamo anche una divisione di verniciatura, ovviamente una di taglio, cucito e confezione, una per gli imballaggi e una per le spedizioni. Ogni dettaglio tecnico è progettato dal nostro ufficio di ricerca e sviluppo che conta quattro addetti».

La crisi alla Brianza Tende si combatte con gli investimenti: l’azienda chiuderà nel 2009 con un fatturato in linea con quello dell’anno precedente e per il 2010 si prevede una crescita del 10/15 per cento. «Il momento è difficile, ma noi non abbiamo mai smesso di investire nei prodotti: negli ultimi 3 anni ne abbiamo sfornati quasi 30, tutti nuovi, tra cui un brevetto europeo, la Pergotegola, sistema scorrevole che consente anche grandi coperture, fino a 100 metri quadri e che permette di chiudere anche lateralmente degli spazi aperti, proteggendoli non solo dal sole, ma anche dalla pioggia – conclude Radaelli -. Non servono per l’installazione dei permessi comunali e soprattutto è facile da montare. Si tratta di un prodotto molto vantaggioso. Quanto al settore delle tende da interno abbiamo creato due linee, una per un target più alto e un’altra per un target medio. Anche questo settore nel corso degli anni è andato incontro a profondi cambiamenti».

Per il prossimo futuro l’azienda ha in cantiere un ampliamento del sito produttivo: agli attuali 12mila metri quadri di stabilimento se ne stanno aggiungendo altri 5mila che saranno pronti per l’inizio del prossimo anno.