Biassono: ladri di rameall’opera al cimitero

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Biassono I ladri di rame hanno nuovamente fatto visita al cimitero cittadino. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, i malviventi hanno portato via pluviali, grondaie e tutto il rame che ricopriva il tetto di tre cappelle. I delinquenti hanno agito indisturbati estirpando i due lucchetti dell’ingresso secondario del camposanto, quello di via Trento e Trieste, aperto solo in occasione della giornata di commemorazione dei defunti.

A questo punto, si sono fatti strada spostando una rete di un cantiere per la sistemazione di una cappella, e sono entrati con un camioncino posizionandosi sul lato nord, in fondo al cimitero. Una volta dentro, i delinquenti hanno cominciato a smantellare lastra dopo lastra, i tetti di tre cappelle gentilizie vicino alla chiesetta centrale.

Sono riusciti anche a danneggiare parte del rivestimento laterale in marmo della cappella della famiglia Frinzi, commercianti di un negozio di alimentari in piazza Italia. I pezzi di granito sono caduti a terra e ritrovati l’indomani mattina da alcuni cittadini. Immediata la chiamata in Comune, ai carabinieri e agli agenti della Polizia locale, intervenuti sul luogo. Questo è il terzo furto nel giro di tre anni.

Nel 2009 i malviventi avevano rubato intere scossaline in rame dei colombari posizionati nella parte sinistra all’entrata del cimitero. Così come il rame del tetto di due cappelle. E ancora, quattro furti all’interno del cantiere per la costruzione degli appartamenti in edilizia convenzionata.

Per non dimenticare il monumento in acciaio inossidabile dedicato alla storica ditta biassonese ´Pressindustria, smontato più di un anno fa bullone dopo bullone, alla piattaforma ecologica. <Ormai siamo depradati di tutto -ha detto l’assessore Silvano Meregalli – si è creata una situazione di degrado generale indescrivibile. Rubare al cimitero è una cosa indecente. Questi malviventi probabilmente si sentono impuniti, e questo è il risultato>.
Erica Sironi